Imperia. Ad un mese dalla due giorni di inaugurazione che ha visto avvicendarsi al M.A.C.I. performance live tra gong, strumenti armonici e musica elettronica, VBR volge al termine a Villa Faravelli. Il prossimo weekend sarà infatti l’ultimo per visitare la mostra temporanea, ospitata al Museo di Arte Contemporanea di Imperia fino a domenica 2 luglio, affascinante progetto site specific del videoartist torinese Luca Saini.
VBR è un concept espositivo multidisciplinare, tra fotografia, sonorizzazione ed installazione, facente parte di un progetto più ampio, un film documentario in corso d’opera sul tema della vibrazione sonora e l’impiego del suono armonico nella ricerca medico scientifica, artistica e spirituale. VBR prende infatti vita proprio davanti agli occhi dei visitatori. Il processo di realizzazione dell’opera viene condiviso con il pubblico – esposizione dopo esposizione – il lavoro dell’artista si arricchisce di nuovi tasselli, storie, personaggi, sino a completarsi e trasformarsi in film documentario.
In mostra al M.A.C.I. per un ultimo weekend, affascinanti installazioni multimediali cimatiche – presenteranno gli esperimenti realizzati attraverso l’utilizzo della voce, speaker, casse acustiche, polvere di licopodio e acqua. Le installazioni rendono omaggio ai due principali ricercatori e studiosi nel campo della cimatica – lo studio della forma delle onde sonore: Ernst Chladni – musicista e fisico tedesco (1756 – 1827) e Hans Jenny (1904 – 1972) medico e naturalista svizzero.