Sanremo. «Egli creò da uno solo tutte le nazioni degli uomini, perché abitassero su tutta la faccia della terra. Per
essi ha stabilito l’ordine dei tempi e i confini del loro spazio, perché cercassero Dio, se mai arrivino a
trovarlo andando come a tentoni, benché non sia lontano da ciascuno di noi. In lui infatti viviamo, ci
muoviamo ed esistiamo, poiché di lui stirpe noi siamo.
Dopo esser passato sopra ai tempi dell’ignoranza, ora Dio ordina a tutti gli uomini di tutti i
luoghi di ravvedersi, poiché egli ha stabilito un giorno nel quale dovrà giudicare la terra con giustizia
per mezzo di un uomo che egli ha designato, dandone a tutti prova sicura col risuscitarlo dai morti…»
(Atti 17, 26 – 31)
Care sorelle, cari fratelli,
Che cosa cercate? Ecco la prima domanda che Gesù rivolge a chi viene a lui, la prima cosa
che deve essere chiarita: non “chi”, ma “che” cercate. Questa domanda pone il problema della ricerca
del senso (Giovanni 1,38): il senso da dare alla nostra esistenza come cittadini “comunitari” o
“irregolari”, stranieri o italiani.
Questa ricerca di senso ci spinge oltre il dovere, al di là delle cose note e sicure, tanto da
renderci dei migranti che anelano al volto di Dio. “Che cosa” cerchiamo come Comunità? Che cosa
mette in moto le nostre coscienze e che cosa anima la nostra fede? Dalla risposta dipenderà il tipo di
fede che porremo in Gesù e il tipo di servizio che vorremo rendere alla società. Non possiamo trovare
il senso della nostra vita da soli, né come individui, né come Comunità di fede. C’è un mondo più
grande del nostro che ci invita al dialogo, al confine.
Il periodo estivo, per alcuni di vacanza, per altri di ansiosa attesa di occupazione, per altri di
lavoro faticoso aggravato dalle nuove temperature implacabili, potrebbe scorrere come breve
stagione di ripensamento sugli obiettivi che ci prefiggiamo e sul senso da dare alle nostre vite attive;
se anche siamo pensionati, i nostri corpi e i nostri spiriti gridano per una pausa, un diversivo, un
sollievo.
Il riposo è la possibilità di ricercare un senso, distogliendoci dalle distrazioni frenetiche o
addirittura dalla noia del quotidiano. Questo è il momento di guardare oltre il nostro particolare e di
aprirci attraverso lo sforzo delle letture, delle conversazioni salienti, al confronto con persone del tutto
nuove e inattese. Apriamo mente e spirito al mondo che Dio ha tanto amato nella sua varietà.
La nostra costa del Ponente ligure nasconde come in un calderone un movimento di popoli,
religioni, lingue. Anche qui, tra sospetto, noia e coraggio, tra ricerca e paura dell’altro, si adora il “dio
sconosciuto”, come nell’antica Atene visitata da un apostolo inacerbito per la presenza di idoli – oggi
gli idoli della sicurezza, dell’identità e del possesso. Come Paolo, cerchiamo anche noi nella comune
esperienza dell’insoddisfazione il punto di incontro, a partire da un bisogno, una curiosità, un
interesse – una sete condivisa, che è la nostra comune ricerca di senso.
Ecco il momento concreto per ascoltare le storie di chi – arrivato per miracolo sin qui e in
ricerca di asilo, diritto e lavoro, potrebbe a sua volta aprirsi a una Notizia veramente buona.
Dall’apostolo cogliamo l’essenza di questo evangelo: l’unico Dio, che ha creato il mondo e i popoli, dà
vita a tutto, e pur non avendo bisogno per sé delle cose create, desidera entrare in relazione con noi,
si coinvolge nella nostra vita e ci ama; ha stabilito come giudice del mondo un Uomo giusto, metro e
misura della nostra umanità: ce ne ha data la certezza perché lo ha risuscitato dai morti. Questo è
l’Evangelo, la Buona Notizia. Il bisogno di ascoltarla è urgente per tutti, che si tratti di ebrei, cristiani,
musulmani, buddisti o atei, provenienti da tutti i continenti. (Pastore)
Conferenza distrettuale 2017
Dal 16 al 18 luglio si è svolta a Torre Pellice la Conferenza Distrettuale del II secondo Distretto delle
chiese metodiste e valdesi, comprendente le realtà del nord Italia e della Svizzera. Anche le nostre
chiese del Ponente ligure sono state ben rappresentate dai deputati Elisa Bondente per Bordighera,
Wanda Malan per Sanremo e il sottoscritto per Imperia. Presente era naturalmente anche il past.
Jonathan Terino. Dopo la eccellente prova dei sermoni dei quattro candidati al ministero pastorale
negli storici templi Coppieri e Ciabàs, un venerdì sera di pianificazione dei lavori e di costituzione
delle componenti di presidenza dell’assemblea, il sabato è stato occasione di un lavoro approfondito
di esame delle criticità emerse dalle relazioni della stessa CED (commissione esecutiva distrettuale)
nelle singole chiese. È stato valutato tendenzialmente in modo positivo il lavoro svolto per i 500 anni
della Riforma, in particolar modo per quel che riguarda la realtà di Milano, ma anche le attività svolte
nel campo dell’accoglienza, mediante la collaborazione fra consigli di chiesa e diaconia. Come è
naturale sono anche emersi i problemi di alcune chiese, da un lato per la scarsità di membri e di
energie nuove, dall’altra per la difficoltà di “essere chiesa insieme” con le diverse realtà etniche in
alcuni contesti del nord est, in altri casi ancora per problemi relazionali tra pastore e consiglio di
chiesa. La domenica sono stati votati gli ordini del giorno e sono state effettuate le elezioni delle
cariche per il prossimo anno. Per quel che riguarda la nostra realtà il giudizio della CED è stato
positivo; inoltre da segnalarsi è l’elezione della sorella Wanda Malan come membro della CED per il
prossimo anno. Lo splendido culto domenicale al tempio di Torre Pellice ha fondamentalmente
chiuso una conferenza ricca di spunti di riflessione, e dalla quale sono personalmente tornato molto
arricchito. Penso bisognerebbe ricordarsi più del valore di vivere in una chiesa che è realmente tale
nella sua dimensione assembleare. Vittorio Secco.
“Donne in rete”
Giovedì 11 maggio presso la chiesa metodista di Savona si è
tenuta una conferenza per fare il punto a livello regionale e
nazionale sul tema della violenza contro le donne. Oltre
all’assessore alle pari opportunità di Savona e una volontaria
del Telefono donna, sono intervenute Barbara Oliveri Caviglia,
presidente dell’Ospedale Evangelico Internazionale di Genova
e membro della FDEI e la vice presidente dello stesso
Ospedale, la console britannica Denise Dardani appartenente
alla chiesa anglicana, è stato interessante scoprire come
l’Ospedale evangelico di Genova sia diventato un centro di
eccellenza e di innovazione sanitaria. Dal 2011 l’opera
evangelica in sanità è svolta anche nel ponente genovese con la gestione dell’Ospedale di Voltri, raro
esempio di privato che gestisce un ente pubblico. L’Ospedale è anche luogo di condivisione, aiuto,
formazione, testimonianza e speranza rivolto alle donne in difficoltà attraverso il progetto “Finestra
rosa”. Particolarmente interessante la testimonianza di Giuliana Lavagna, del Centro AntiviolenzaTelefono
Donna della Provincia di Savona, che ha raccontato concretamente come si sviluppa il
lavoro che portano avanti da oltre 25 anni, oggi con l’aiuto di esperti psicologi, medici e avvocati, e
quanta sofferenza e condizionamenti devono sopportare tante donne. Donne di tutte le fasce sociali
ma in particolare del ceto medio alto, il che è fonte di ulteriore riflessione. È nostra intenzione
riproporre la stessa conferenza nel ponente ligure coinvolgendo persone e associazioni del nostro
territorio. Wanda Malan
Veglia per le vittime dell’omofobia
“Non conformatevi a questo mondo, ma siate trasformati mediante il rinnovamento della vostra
mente, affinché conosciate per esperienza quale sia la volontà di Dio, la buona, gradita e perfetta
volontà … Benedite quelli che vi perseguitano. Benedite e non maledite”.
È sui versetti da 1 a 21 del capitolo 12 dalla lettera di Paolo ai Romani che abbiamo riflettuto in
occasione della veglia contro l’omofobia, che si è svolta per il secondo anno a Sanremo nel tempio
valdese. Abbiamo aderito alla Giornata internazionale contro l’omofobia e la transfobia con una
liturgia molto toccante e una testimonianza diretta, questa volta non di un omosessuale, ma del
presidente dell’AGEDO, un’associazione di genitori, parenti e amici di persone LGBT che dedica il
proprio impegno ad aiutare le famiglie che si sentono emarginate. Il nostro pastore fa parte della
Commissione nazionale BMV “Fede e Omosessualità” che si incontra periodicamente per preparare
convegni, liturgie, e per costruire e favorire delle comunità solidali aperte al contributo LGBT sia
all’interno che all’esterno delle chiese.
Martin Lutero a più voci
Mentre si è svolta a inizio giugno la grande manifestazione di 3 giorni a Milano dedicata alla
celebrazione dei 500 anni della Riforma e ripresa da Rai2, raccontiamo qui alcuni eventi che si sono
svolti sul nostro territorio sul personaggio di Martin Lutero.
Iniziamo con lo spettacolo del Gruppo Teatro Angrogna interpretato da Jean Louis e Maura Sappè
intitolato “Luci e ombre”, in chiave anche critica sulla figura di Lutero, magnificamente trattato dando
voce a figure popolari, commercianti e donne al mercato, con un’escursione sulla vita del teologo
tedesco e un particolare sguardo alla sua umanità. Gli inni e i canti sono stati scritti dal riformatore e
interpretati dal vivo. Lo spettacolo è stato proposto a Imperia, Sanremo e Vallecrosia.
Riforma protestante e Riforma cattolica in dialogo
Il 30 maggio l’ex priore di Bose, il monaco ecumenico Enzo Bianchi, ha presentato nella sala del
teatro del duomo di Sanremo una esposizione molto chiara della storia delle istanze di riforma negli
ultimi due millenni della Chiesa di Occidente. Ha fatto emergere il cammino di apertura degli ultimi
papi dal Con. Vat. II e l’accoglienza cattolica delle principali istanze della Riforma protestante,
luterana in particolare, facendo risuonare come ormai quasi obsoleta se non fuorviante l’identità
evangelica protestante in sé e per sé. Pareva che i simpatizzanti venuti nel salone gremito di persone
attente avessero ascoltato sufficienti – anche se non esaurienti – ragioni per non passare mai alla
Riforma. Alla fine il pastore è intervenuto per affermare l’attinenza e la necessità contemporanea di
una Riforma protestante – diversa da una riforma cattolica, pur legittima. Possiamo ancora affermare
con gioia e franchezza i cinque “Sola” della Riforma e rendere conto dei motivi per cui non possiamo
sottrarci alla nostra vocazione di evangelici e riformati. A distanza di qualche settimana alcuni
simpatizzanti e valdesi hanno commentato che il monaco non era sembrato sufficientemente chiaro e
diretto su alcuni passaggi per loro importanti. Forse hanno compreso che il movimento della Riforma
è inarrestabile e non può essere riletto ecumenicamente e ricondotto al concetto di una riforma
interna alla chiesa di Roma, nonostante gli sforzi del papa in questa direzione.
Benvenuta Gemma!
Il 21 maggio scorso, nel tempio di Bordighera, si sono
riunite le tre comunità del ponente e in particolare quella
di Imperia per celebrare il battesimo della piccola
Gemma insieme ai genitori Elisa e Martin e ai nonni. È
stato un culto toccante, a più voci e accompagnato dal
violino di Corrado Trabuio, durante il quale con lo
stupore di tutti la bambina di circa un anno è stata
estremamente buona e attenta. Da molto tempo non
abbiamo un battesimo all’interno delle nostre piccole
comunità ed eravamo tutti emozionati e felici di poter
condividere questo momento comunitario che è
proseguito presso la Casa Valdese per il pranzo. In tutti
noi, in silenzio, era presente il ricordo di una persona
speciale, Gemima, nonna della bambina, mancata ormai
da 3 anni, che ha preparato la via perché giungessimo a questa giornata speciale; è sul solco dei suoi
insegnamenti e della sua testimonianza che i familiari hanno voluto avvicinarsi a Dio e alla comunità a
cui tanto ha dato Gemima. È questo il vero miracolo della grazia, quando la testimonianza continua
attraverso le persone che si amano e che ricevono un’eredità non materiale ma fatta di valori e di
sentimenti profondi, e soprattutto dell’annuncio dell’Evangelo. Ringraziamo Liselotte Luft per tutta la
collaborazione offerta in occasione di questa giornata. WM
Assemblea del V circuito
Sabato 10 giugno si è svolta a Genova presso la chiesa valdese di via Assarotti l’assemblea del V
circuito. Tutte le 11 chiese erano rappresentate e i Valdesi del Ponente erano ben 5 in
rappresentanza di Bordighera, Imperia e Sanremo! Direi che per i nostri numeri modesti eravamo
tanti! Vittorio Secco, Wanda Malan, Ruth Boeri, Hildegard Stern ed Elisa Bondente. Il nuovo consiglio
di circuito si è fatto conoscere ed è così composto: Pastora di Savona, Eleonora Natoli,
sovrintendente; Marco Russo (Alessandria), Francesco Griffanti (Genova), Francesca Tapia, (Iglesia
hispano americana), Francesca Barbano(Savona), cassiera. La meditazione iniziale è stata condotta
dalla candidata al ministero pastorale Ylenia Goss. La sovrintendente ha poi dato lettura della
relazione morale del consiglio cui è seguito un ampio dibattito. La componente metodista ha poi
votato i suoi delegati al Sinodo 2017 nelle persone di Paola Campagnolo (Sestri Ponente) e Maria
Chiara Spallicci (Alessandria). Si è poi votato per eleggere il membro del comitato di gestione della
Foresteria valdese di Vallecrosia in sostituzione della sorella Anna Cohen che ha presentato le
proprie dimissioni. Il fratello di Imperia, Vittorio Secco ha ottenuto maggiori voti. È stata una bella
giornata di incontri e dibattiti sempre nel più grande rispetto vicendevole. È stato anche ricordato con
affetto Franco Becchino di Savona, deceduto il mese scorso. Ogni chiesa ha presentato i punti
salienti del suo operato e le chiese del Ponente hanno raccontato la bella iniziativa della festa del 19
febbraio che ci ha riuniti in Foresteria. Elisa Bondente
Circuito o distretto?
Qualche volta facciamo ancora confusione.
Circuito: le chiese vicine in un’area circoscritta costituiscono un circuito con un’assemblea annua che
elegge un consiglio presieduto da un sovrintendente. Compito di questa struttura a carattere
pastorale è creare una collaborazione e un’intesa fra le diverse comunità in vista di iniziative comuni,
aiuto in caso di assenza pastorale o predicazione.
Distretto: ciascun distretto raggruppa in una giurisdizione comune tutte le chiese locali valdesi e
metodiste, gli istituti e le opere situati nella sua circoscrizione territoriale che rispondono della loro
gestione alla conferenza, sulla base di un’assemblea dei loro deputati o rappresentanti e dei pastori
ed evangelisti e di una commissione esecutiva distrettuale.
ll secondo distretto include il Nord Italia e la Svizzera e comprende le seguenti regioni:EmiliaRomagna,
Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta, Veneto, Svizzera. Noi
apparteniamo al V circuito e al II distretto.
“Accolgo perché non posso chiudere gli occhi”
Questa scritta risaltava tra gli striscioni che
abbiamo portato in occasione del 20 giugno
2017, Giornata Mondiale del Rifugiato: una
manifestazione ordinata e pacifica alla frontiera
di Ventimiglia, organizzata dai Gruppi liguri di
Amnesty International e quelli francesi di Nizza e
Mentone.
In nome dei diritti internazionali dei Rifugiati e
Migranti, abbiamo ricordato quanti hanno perso
la vita lungo il confine nel tentativo di
raggiungere destinazioni che garantissero loro
una vita al riparo da guerre, persecuzioni e
povertà.
I rifugiati fuggono da conflitti e persecuzioni, convinti che in altri paesi sarà loro garantito il rispetto dei
diritti umani. Tra le loro comunicazioni lette in pubblico, mi è rimasta impressa quella di Mohammed,
somalo: “Vorrei incoraggiare tutti i rifugiati e richiedenti asilo a vivere pacificamente nelle nazioni che
li accolgono e contribuire positivamente, integrarsi, imparare la lingua della loro nazione ospitante”.
Noi saremo pronti a cogliere questa sfida? Con la Diaconia Valdese e la neo costituita Associazione
Arci “Al Confine” stiamo lavorando su un progetto formativo, per quanto piccolo, sul nostro territorio.
“Ricordatevi dei carcerati”
… come se foste in carcere con loro; e di quelli che sono maltrattati, come se anche voi lo foste!”
(Ebrei 13,3). Proseguono le visite settimanali nel carcere, nella speranza di poter costruire con i
detenuti, gli educatori e il cappellano cattolico – malgrado le resistenze – una base interculturale e
interreligiosa di solidarietà. Le persone recluse, in particolare dell’area “protetta” necessitano di
ricambi di vestiti e di generi basilari alla sopravvivenza, che spesso sono venduti all’interno del
carcere a prezzi eccessivi. Alcuni lamentano che la dieta sia troppo condita di sale e grassi e che i
diabetici in particolare non abbiano accesso ad una alimentazione sana. Anche alcuni avvocati
manifestano insofferenza e lentezza nei confronti dei loro clienti, persino per questioni semplici come
la richiesta di poter ritirare una cartella clinica indispensabile ad una cura.
Ci incontriamo in una stanzetta talvolta sprovvista di sedie, per ascoltarci, cogliere gli aneliti di libertà,
fare una lettura breve delle Scritture, pregare. Succede anche che non si preghi, ma si prenda nota di
un bisogno, una richiesta, una sofferenza. Per i detenuti che incontro, poco interessati a qualsiasi
chiesa, sembra che la storia di Gesù sia accattivante, non lontana da loro. La battaglia da vincere è
contro la depressione e la disperazione. La scoperta del proprio valore profondo è fondamentale.
Sosteniamo la nostra Chiesa
“Davide benedisse il SIGNORE in presenza di tutta l’assemblea, e disse: «… chi sono io, e chi è il
mio popolo, che siamo in grado di offrirti volenterosamente così tanto? Poiché tutto viene da te; e noi
ti abbiamo dato quello che dalla tua mano abbiamo ricevuto. Noi siamo davanti a te stranieri e gente
di passaggio, come furono tutti i nostri padri»” I Cronache 29,14
Purtroppo evidenziamo una diminuzione costante nel versamento di contribuzioni per la cassa culto
nel primo periodo dell’anno e portiamo alla vostra attenzione l’importanza di offrire i vostri contributi in
modo regolare per far fronte a tutte le spese che la Tavola valdese deve affrontare per garantire la
copertura del campo di lavoro pastorale. Ringraziamo tutti coloro che pur non potendo frequentare le
attività della nostra chiesa. per malattia o semplicemente per l’età avanzata, non fanno mancare il
loro sostegno alle nostre chiese locali.
• Per effettuare versamenti per la Chiesa Valdese di
Bordighera: Banca Prossima IBAN IT95 J033 5901 6001 0000 01 16474
Imperia: Banca Prossima IBAN IT60 E033 5901 6001 0000 00 16834
Sanremo: Banco Popolare IBAN IT26 W050 3422 7000 0000 00 02793
Prossimi appuntamenti
• A partire dal 24 giugno, ogni sabato alle 18,00, riprenderanno i culti estivi presso la Cappella adiacente la
Casa Valdese di Vallecrosia mentre lo studio biblico si terrà nella sala della Casa Valdese il mercoledì alle 17,00.
• Il 13 luglio alle 17 riprenderanno anche gli incontri noti come “Pomeriggi in giardino” nel giardino
della chiesa di Bordighera e, di volta in volta, si definiranno date e luoghi degli incontri successivi.
Dal 29 luglio al 5 agosto alcuni membri delle nostre comunità parteciperanno al viaggio in Germania
organizzato dalla Chiesa valdese di Torino alla riscoperta dei luoghi storici della Riforma.
• Il 3 settembre prossimo, nel corso del culto nel tempio di Bordighera, alle 11,00 sarà celebrato il
matrimonio di Daniele Siri e Saviana Crespi. Ai prossimi sposi auguriamo ogni bene e un futuro
sereno.
• Per l’occasione la comunità di Sanremo è invitata a partecipare al culto a Bordighera in quanto non
ci sarà il culto per ovvi problemi organizzativi.
• Nel mese di settembre conosceremo la nuova pastora luterana che arriverà in sostituzione di Jakob
Betz. Termina così un’esperienza molto ricca condivisa con Cornelia che ci ha avvicinati con
passione alla danza meditativa e con Jakob in occasione dei numerosi incontri congiunti cui abbiamo
potuto partecipare in questi ultimi due anni.
Appuntamenti di luglio
LUG SANREMO BORDIGHERA/VALLECROSIA IMPERIA
Sab 1 h 18,00 Culto presso Cappella Vallecrosia 1)
Dom 2 h 9,30 Past. J. Terino 1) h 11,00 Past. J. Terino h 11,00 Pred. G. Castelli
Mer 5 h 17,00 Studio biblico Vallecrosia
Sab 8 h 18,00 Culto presso Cappella Vallecrosia
Dom 9 h 9,30 Pred. E.Bondente h 11,15 Pred. E. Bondente h 11,15 Past. J. Terino 1)
Mer 12 h 17,00 Studio biblico Vallecrosia
Gio 13 h 17,00 Pomeriggio in giardino a Bordighera
Sab 15 h 18,00 Culto presso Cappella Vallecrosia
Dom 16 h 9,30 Past. J. Terino h 11,15 Past. J. Terino 1) h 11,00 Comunità
Mer 19 h 17,00 Studio biblico
Sab 22 h 18,00 Culto presso Cappella Vallecrosia
Dom 23 h 9,30 Past. J. Terino h 11,15 Pred. E. Bondente h 11,15 Past. J. Terino
Mer 26 h 17,00 Studio biblico Vallecrosia
Sab 29 h 18,00 Culto presso Cappella Vallecrosia
Dom 30 h 9,30 Past. J. Terino h 11,15 Past. J. Terino h 11,15 Comunità
I culti a Vallecrosia (cappella) saranno celebrati dal Past. J. Terino
Appuntamenti di agosto
AGO SANREMO BORDIGHERA/VALLECROSIA IMPERIA
Mer 2 h 17,00 Studio biblico Vallecrosia
Dom 6 h 9,30 h 11,15 h 11,00 Comunità
Dom 13 h 9,30 Pred. E. Bondente
1)
h 11,15 Pred. E. Bondente 1) h 11,00 Pred. G. Castelli
Dom 20 h 9,30 Comunità h 11,15 h 11,00 Comunità
Dom 20 Apertura lavori Sinodo
Ven 25 Conclusione lavori 2017
Sab 26 h 18,00 Culto presso Cappella Vallecrosia Sinodo
Dom 27 h 9,30 Past. J. Terino h 11,15 Pred. E. Bondente h 11,15 Past. J. Terino 1)
Mer 29 h 17,00 Studio biblico Vallecrosia
Sab 2/9 h 18,00 Culto presso Cappella Vallecrosia 1)
Dom 3/9 Culto sospeso h. 11,00 Culto con matrimonio h. 11,00 Pred. G. Castelli
1) Celebrazione Santa Cena
N.B. Il calendario che pubblichiamo potrà subire delle variazioni in funzione di nuovi eventi e in base
alla disponibilità del Pastore e dei Predicatori. In occasione di ogni culto verranno comunicati gli
eventuali aggiornamenti.
• Il pastore sarà assente dal 3 al 17 agosto per ferie e dal 18 al 25 agosto per il Sinodo.
• Per richiedere una visita presso le famiglie e i conoscenti dei membri e gli amici delle Comunità,
telefonare a past. Jonathan Terino Tel 0184 57.71.74 – cell 349.36.37.117
• jterino@chiesavaldese.org www.valdesiponenteligure.it info@valdesiponenteligure.it
• Si può consultare anche www.chiesavaldese.org e w
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