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Coldiretti Liguria contro il Ceta “Non riconosce nessuna delle DOP e delle IGP liguri”

Coldiretti Liguria contro il Ceta “Non riconosce nessuna delle DOP e delle IGP liguri”

Liguria. Coldiretti Liguria invita pubblicamente i sindaci e i comuni della Liguria a schierarsi contro il Ceta (Comprehensive Economic and Trade Agreement), l’accordo economico e commerciale globale tra Unione Europea e Canada che, se verrà ratificato, produrrà delle ripercussioni negative sul mondo agricolo Italiano. L’accordo, non solo rischia di compromettere il valore aggiunto di buona parte delle produzioni a denominazione legate al territorio italiano, comprese quelle liguri, ma permetterà anche l’invasione di grano duro trattato con glifosato e l’entrata di ingenti quantitativi di carne a dazio zero.

“Il Ceta non riconosce nessuna delle DOP e delle IGP liguri – commenta il direttore della Coldiretti Enzo Paglianoche rischiano così di finire nel gioco commerciale delle imitazioni e dei falsi prodotti Made in Italy. Tra questi l’olio extravergine Riviera ligure e il conosciutissimo basilico Genovese. Nei primi mesi del 2017 l’export dei prodotti agricoli liguri ha visto un incremento del +22%( dati Unioncamere), dobbiamo quindi investire per tutelare le nostre produzioni di eccellenza”. “Senza dimenticare – conclude Pagliano – che l’accordo comporta l’annullamento di tutte quelle barriere che abbiamo voluto per evitare che sulle nostre tavole arrivino prodotti meno controllati rispetto a quelli italiani”.

“Chiediamo a tutti i comuni liguri, che rappresentano il legame più forte con le comunità locali e con l’agricoltura – commenta Gerolamo Calleri, presidente Coldiretti Liguria – di affiancare Coldiretti in questa battaglia, al fine di riaprire un dibattito democratico dal basso ed evitare che tutte le conquiste ottenute nel nostro paese a tutela della qualità e della sicurezza alimentare non vengano vanificate, assecondando soltanto gli interessi delle multinazionali”.

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