Savona. ANPI, ANED, ARCI, CGIL e ISREC ricorderanno degnamente Lina Castelli e Maria Pescio e con loro tutti quelli che promossero il riscatto morale e democratico dell’Italia
martedì 25 luglio alle ore 18 presso la lapide che ricorda le due donne cadute, sul muro esterno della Scuola dell’Infanzia “Giribone” in via Vittorio Veneto (Fornaci), deponendo una corona d’alloro e svolgendo un presidio di testimonianza antifascista.
Il 25 luglio 1943 Mussolini fu costretto a dimettersi dal governo e fu arrestato per ordine del re, che al suo posto nominò il Maresciallo D’Italia Pietro Badoglio. La notizia, diffusa dalla radio nella tarda serata, suscitò in tutta Italia manifestazioni di esultanza popolare, nell’idea che la fine del fascismo portasse con sé la fine della guerra.
Anche a Savona il 26 luglio si svolse, con uno sciopero generale, una grande manifestazione popolare a favore della pace: partendo dalle fabbriche di Villapiana, una grande folla attraversò la città inneggiando alla libertà e abbattendo i simboli del regime fascista; un gruppo di manifestanti riuscì a liberare alcuni prigionieri politici dal carcere di Sant’Agostino.