CINQUE TERRE – Maxi blitz dei Carabinieri nelle Cinque Terre in quest’ultimo week-end: ben dodici le persone denunciate dai militari dell’Arma. Un marocchino di 24 anni, domiciliato alla Spezia, era inottemperante all’ordine del questore di lasciare il territorio nazionale: l’ordine di espulsione da parte del questore di Reggio Calabria era datato 4 maggio 2015. Un altro marocchino, di 23 anni, domiciliato alla Spezia, è stato trovato in possesso di tre grammi di hashish. Nel corso del servizio mirato e finalizzato alla prevenzione dei borseggi all’interno delle stazioni ferroviarie, sono state denunciate per violazione delle norme sull’immigrazione perché trovate prive di documento di identità e del permesso di soggiorno due minorenni domiciliate a Genova.
Entrambe venivano altresì denunciate per falsa attestazione sull’identità poiché per eludere l’accertamento dichiaravano nomi errati. Inoltre, per inottemperanza al divieto di ritorno nei Comuni delle 5 Terre, sono state denunciate una romana di 21 anni, domiciliata a Milano, gravata da foglio di via obbligatorio dai Co muni delle Cinque Terre emesso dalla Questura della Spezia il 20 agosto 2015 e un’altra romana di 26 anni, domiciliata a Genova, sprovvista di documenti di identità e di soggiorno e gravata dal foglio di via obbligatorio dai Comuni delle Cinque Terre emesso dalla Questura della Spezia il 30 giugno 2016.
Quindi una milanese di 19 anni, domiciliata a Genova, sprovvista di documenti di identità e soggiorno e gravata da foglio di via obbligatorio dai Comuni delle Cinque Terre emesso dalla Questura della Spezia il 23 giugno 2016. Per inottemperanza all’ordine del questore di lasciare il territorio dello Stato, una romana di 29 anni, domiciliata a Roma, non ha ottemperato dal 12 agosto 2008. Così come due marocchini di 27 e 24 anni, entrambi domiciliati alla Spezia: dovevano lasciare il territorio dello Stato il 17 marzo scorso su ordine del questore della Spezia ma non hanno ubbidito. Per rifiuto di esibire documenti di identità e permesso di soggiorno è stata denunciata una bosniaca di 23 anni, domiciliata ad Aprilia. Nel corso di un servizio finalizzato al contrasto del commercio ambulante non autorizzato, sono stati controllati quattro venditori ambulanti marocchini tutti residenti a Genova.