Cronaca

Non può allontanarsi dall’Astigiano, ma viene al mare in Riviera e ruba una Vespa: patteggia

Non può allontanarsi dall’Astigiano, ma viene al mare in Riviera e ruba una Vespa: patteggia

Altare. Alla fine di luglio era finito in manette perchè, essendo sottoposto ad una misura di prevenzione personale che gli imponeva di non allontanarsi dal suo comune di residenza, in provincia di Asti, era venuto in Riviera senza permesso per trascorrere una domenica al mare insieme alla famiglia. Un quarantaduenne, Massimo Artusio, aveva però finito anche per essere sorpreso dalla polizia stradale di Carcare alla guida di un motorino rubato poco prima a Varigotti. Per questo la “gita” in Liguria dell’uomo si era conclusa in manette con le accuse di furto aggravato, violazione della misura di prevenzione, oltre che guida senza patente (visto che gli era stata revocata).

Una vicenda per la quale questa mattina l’uomo ha patteggiato un anno e due mesi di reclusione. A tradire l’uomo era stato l’eccessivo nervosismo quando aveva incontrato la pattuglia della polizia, all’altezza di Altare. Alla vista dei poliziotti, infatti, temendo probabilmente di essere fermato, il quarantaduenne aveva fatto un’inversione ad “U”. Una manovra che aveva finito per attirare ancora di più l’attenzione degli agenti che di conseguenza avevano deciso di fermarlo per un controllo. A quel punto erano bastati pochi minuti per scoprire tutti i reati che Massimo Artusio avevano appena commesso: non rispettare l’obbligo di dimora nel comune di residenza ed essere alla guida di un mezzo rubato (era stato lui stesso ad ammettere poi di averlo rubato poco prima).

Il quaranataduenne, dopo una notte in camera di sicurezza, era stato processato per direttissima e in aula aveva candidamente ammesso le sue responsabilità. “Era una bella giornata di sole e ho pensato di venire un po’ al mare. Chi poteva immaginare che mi avrebbero fermato” aveva detto al giudice. Sempre nel corso del processo era stato anche chiarito perché l’uomo avesse rubato un motorino, una Vespa, che era parcheggiata sulla via Aurelia a Varigotti: mentre era al mare avrebbe avuto una discussione con la compagna che, arrabbiata con lui, sarebbe tornata in Piemonte con l’auto, lasciandolo a piedi. Per poter tornare a casa Artusio aveva quindi deciso di rubare la Vespa.

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