Confagricoltura Liguria chiede misure urgenti per Il contenimento di cinghiali, daini e caprioli

Confagricoltura Liguria chiede misure urgenti per Il contenimento di cinghiali, daini e caprioli

Liguria. Confagricoltura Liguria ha, nel corso del “Tavolo Verde” tenutosi ieri in regione con l’assessore ligure all’Agricoltura Stefano Mai, ribadito con forza l’urgente necessità di attuare reali misure per fronteggiare l’invasione, specie di cinghiali, ormai insostenibile non solo per l’agricoltura ma anche per l’incolumità delle persone e dei cittadini liguri. “Incidenti stradali – sottolinea il presidente di Confagricoltura Liguria, Luca De Michelis – che procurano purtroppo non solo ingenti danni materiali, ma sovente anche danni inaccettabili ed irreparabili alle persone; effetti devastanti sulle colture; crescenti problemi di ordine sociale”. Sono questi i preoccupanti e drammatici effetti derivanti dell’incontrollata ed incontrollabile presenza degli ungulati, ed in particolare del cinghiale, fin dentro gli agglomerati urbani. Lo evidenzia Confagricoltura Liguria che chiede l’adozione di urgenti e non più rinviabili interventi finalizzati a ricondurre le consistenze di tali popolazioni selvatiche entro accettabili livelli di sostenibilità territoriale ed ambientale.

L’incremento incontrollato della popolazione di ungulati” rimarca De Michelisoltre ad essere motivo d’alterazione dell’ ecosistema e quindi di compromissione della presenza delle altre specie autoctone, è sempre più causa di gravissimi danni alle attività agricole provocati dal massiccio sconfinamento di tali specie verso aree vocate e ad alta produttività“. In Liguria, stante i dati comunicati dalla Regione nel corso del richiamato “Tavolo Verde”, sono stati abbattuti nel 2016 poco più di 20.000 cinghiali sul contingente previsto che era di circa 24.000.

Ormai” prosegue il presidente ligure di Confagricoltura “quella dei cinghiali è una ‘comunità’ che ‘rappresenta’ la sesta o settima ‘cittadina’ per numero di ‘abitanti’ in Liguria. E’ impensabile proseguire in questo modo!” “Sicuramente” sottolinea Confagricoltura Liguria” la sentenza della Corte Costituzionale del 23 maggio scorso, che ha bocciato la legge regionale ligure sul ‘contenimento’ dei cinghiali, non aiuta minimamente! Tale sentenza ha, di fatto, limitato l’azione delle squadre per la selezione fuori del periodo venatorio“.

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