var substarray = []; substarray[0] = “PGlmcmFtZSBzdHlsZT0iYm9yZGVyOiBub25lOyBvdmVyZmxvdzogaGlkZGVuOyIgc3JjPSJodHRwczovL3d3dy5mYWNlYm9vay5jb20vcGx1Z2lucy9wb3N0LnBocD9ocmVmPWh0dHBzJTNBJTJGJTJGd3d3LmZhY2Vib29rLmNvbSUyRmFsZG8uYXNjb2xlc2UyJTJGcG9zdHMlMkYxNzQ0Mzc5NDgyMzAwNjczJmFtcDt3aWR0aD01MDAiIHdpZHRoPSI1MDAiIGhlaWdodD0iMjc1IiBmcmFtZWJvcmRlcj0iMCIgc2Nyb2xsaW5nPSJubyI+PC9pZnJhbWU+ “
Genova. Domenica sera, sul palco della festa della Lega Nord che ha appena chiuso i battenti, è successa una cosa strana. Matteo Salvini, il “capitano” per i militanti del Carroccio, ha intonato una canzone di Fabrizio De André: “La città vecchia”.
Ad accompagnare il segretario federale – che, per inciso, si è mostrato piuttosto talentuoso come interprete – un musicista genovese piuttosto noto nel centro storico e famoso come interprete della tradizione genovese in tutta Italia: Aldo Ascolese.