Genova. Soltanto meno della metà dei maltrattamenti nei confronti delle donne arriva a processo a Genova. La maggior parte dei reati – ma a questo punto è più corretto parlare di ipotesi di reato – viene archiviata in fase di indagine per insufficienza di prove. Troppo spesso infatti, le donne, decidono di ritirare le querele e fanno un passo indietro. Va un po’ meglio con lo stalking dove solo un terzo delle denunce finisce archiviata.
L’analisi dei dati da parte della Procura di Genova arriva nella settimana in cui si celebra la giornata internazionale contro la violenza sulle donne. A Genova la Procura “ha attivato un gruppo specialistico – spiega il procuratore della Repubblica Francesco Cozzi – che comprende cinque sostituti procuratori e una squadra ad hoc di polizia giudiziaria. E a breve quando arriveranno i pm di cui abbiamo fatto richiesta il gruppo dovrebbe salire a sei. Nonostante questo e nonostante le priorità previste dalla legge rispetto a questo tipo di reati, non è tuttavia facile arrivare a processo”.
Il dato è riferito agli ultimi 5 anni. Da maggio 2012 a novembre 2017 sono stati 1100 i procedimenti per maltrattamento definiti dalla procura di Genova, di cui appunto meno della metà è andata poi a processo.