Imperia. Il momento politico che Imperia sta attraversando è caratterizzato da scarsa chiarezza, dichiarazioni sommarie e commenti improvvisati che non hanno altro risultato se non quello di contribuire al caos.
E così il sindaco esce allo scoperto: “Vorrei ribadire e chiarire, forse una volta per tutte, la mia posizione, attraverso le domande che mi vengono poste dai cittadini in questi ultimi giorni”.
Se l’acqua è pubblica, perchè si ha l’impressione che possa essere coinvolta una azienda privata nel nostro servizio idrico? “Durante il mio mandato da Sindaco e da Consigliere Provinciale, non ho mai, nemmeno per un secondo, rilasciato dichiarazioni o agito secondo atti amministrativi che fossero contrari all’esito del referendum che ha sancito l’acqua come pubblica”.
Il sindaco non vuole che il Comune di Imperia entri in Rivieracqua? “Non è vero. La mia posizione è quella di portare avanti la volontà popolare che ha sancito l’acqua come pubblica e farlo tramite Rivieracqua. Questo potrà succedere nel momento in cui la società in oggetto dimostrerà di essere in grado di poter gestire tutto il territorio e la provincia sia da un punto di vista tecnico che economico, cercando di fare gli interessi dei cittadini e non dei politici. In particolare, sottolineo, senza un presidente legato ad un partito”.