Sanità, Commissione regionale approva risoluzione di Claudio Muzio per medicina integrata

Sanità, Commissione regionale approva risoluzione di Claudio Muzio per medicina integrata

Liguria. La Commissione Sanità del Consiglio Regionale ha approvato nel tardo pomeriggio di ieri, nell’ambito della votazione del Piano Socio Sanitario per il triennio 2017-2019, una risoluzione proposta dal consigliere di Forza Italia Claudio Muzio e finalizzata al sostegno e alla valorizzazione della medicina integrata nell’ambito dell’offerta sanitaria della Regione Liguria. La risoluzione è stata successivamente sottoscritta anche dai consiglieri Stefania Pucciarelli (Lega Nord), Andrea Costa (Liguria Popolare), Raffaella Paita (Partito Democratico), Gianni Pastorino e Francesco Battistini (Rete a Sinistra & LiberaMente Liguria).

“La medicina integrata – spiega Muzio – è una realtà che in questi ultimi anni ha conosciuto un importante sviluppo in diverse parti del mondo. E’ riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, che ne sollecita il pieno inserimento nei Sistemi Sanitari Nazionali. Come dice la parola stessa, si tratta di un insieme di cure che vanno ad integrare quelle classiche e che hanno come punto di partenza un approccio che mette al centro la persona considerata nella sua globalità e non soltanto nella sua dimensione di paziente, puntando ad una sua comprensione profonda. La medicina integrata si serve dunque anche di terapie complementari quali la magnetoterapia, l’omeopatia, la naturoterapia, la fitoterapia, il nutrizionismo, l’agopuntura, lo shiatsu, la ionorisonanza, la musicoterapia, al fine di prendersi cura del malato nel suo essere integralmente persona e di favorire una migliore qualità della sua vita durante trattamenti quali la chemioterapia”.

“Ho proposto alla Commissione di votare la mia risoluzione – prosegue il consigliere regionale di Forza Italia – perché in Liguria vi è un punto di assoluta eccellenza per questo tipo di medicina: si trova presso l’ospedale Gallino di Pontedecimo ed è guidato dal prof. Edoardo Rossi, col fondamentale aiuto organizzativo del referente amministrativo Piero Randazzo. E’ un centro nato nel 2014, che sta ottenendo risultati molto positivi nella cura di diverse gravi patologie, nell’integrazione con la medicina accademica e scientifica, con costi del tutto irrisori. Regione Liguria, con l’assessore Sonia Viale, è attivamente al fianco di strutture come queste, che stanno diventando un punto di riferimento e di speranza per tante persone colpite da malattie rare od oncoematologiche”.

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