Latina. Quattro profughi, che risiedevano nei centri di accoglienza straordinaria (Cas) gestiti dalla cooperativa sociale “L’Ancora” di Sanremo, sono finiti in manette ad opera degli agenti delle squadre mobili di Imperia e Latina e del commissariato di Ventimiglia. Sono considerati i responsabili di un traffico di esseri umani dall’Italia verso altri paesi dell’Unione Europea.
Sono tutti africani di età compresa tra i 20 e i 33 anni. L’indagine era nata da una “soffiata” fatta alla squadra mobile di Latina, il settembre scorso. Si parlava di sfruttamento sessuale , ma la voce si è poi rivelata infondata, all’interno di un centro profughi del Lazio. Le intercettazioni telefoniche, delle utenze di diversi migranti nordafricani, hanno fatto venire però a galla la presenza di di due differenti gruppi criminali dediti al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Questi gruppi fanno capo a due africani che vivono tra i Comunei di Milano, Vigevano e Ventimiglia.