Genova. Giro di vite della Polstrada di Genova contro chi guida in stato di ebbrezza e assume di “sostanze stupefacenti, Nel corso del 2017 sono continuati i servizi specifici riguardanti il protocollo utilizzato dalla Polizia Stradale che prevede l’impiego di una apparecchiatura in grado di misurare la presenza di droghe nella saliva (cosiddetto “drogometro”). Tali servizi sono stati svolti secondo una procedura che inizialmente prevede un test di screening/precursore, e successivamente prelievi di ulteriori 2 campioni di saliva attraverso dei tamponi poi inviati presso il Centro di Tossicologia Forense della Polizia di Stato per i “controtest” di analisi di conferma. Tutte le attività sono state svolte con la presenza di un funzionario medico dell’ufficio Sanitario della locale Questura, ufficio che ha partecipato ai servizi anche con altro personale.
“Questi servizi svolti in particolare nel corso dei fine settimana, nel contesto delle cosiddette “Stragi del Sabato” sera, durante tutto l’anno, hanno visto una particolare efficacia nei risultati nel corso dei mesi di luglio ed Agosto 2017 quando, nei fine settimana, sono stati organizzati servizi nei pressi delle mete turistiche”, spiegano alla Polstrada di Genova.
I conducenti controllati con etilometri e precursori, in questi contesti, sono stati oltre 700, (di cui oltre 500 uomini e più di 200 donne), il 7% circa dei quali è risultato positivo al test di verifica del tasso alcolemico. Le persone denunciate per guida sotto effetto di sostanze stupefacenti sono state, invece 2.