A giugno 2017 lo stock erogato in Liguria scende ulteriormente, toccando il -5%. Tassi d’interesse più elevati per le piccole imprese seppur in presenza di minori crediti deteriorati. Grasso (Confartigianato): «Più che il calo generalizzato del credito preoccupa il fatto che alle piccole imprese venga ancora applicato, senza giustificazione, un tasso del 3,5 più elevato rispetto alle grandi».
GENOVA – Si aggrava la situazione del credito in Italia e anche in Liguria. Dopo una tendenza a rallentare il calo registrata, per la prima volta in due anni, a marzo 2017 (quando si segnava un -4,4%), a giugno i dati parlano di un -5% di stock di credito erogato all’artigianato ligure sullo stesso periodo dell’anno precedente. L’andamento resta comunque migliore di quello registrato nel Paese: il valore nazionale è del -5,8%, 41 miliardi di euro.
Nel periodo preso in esame dagli ultimi dati Artigiancassa e Banca d’Italia, elaborati dall’Ufficio studi Confartigianato (giugno 2016-giugno 2017), l’artigianato ligure ha ricevuto prestiti per 988 milioni di euro, il 2,4% del totale erogato alle microimprese artigiane italiane. Il gap da colmare rispetto a giugno 2016 è di 52 milioni di euro. Complessivamente, le imprese liguri hanno ottenuto credito per oltre 19,2 miliardi di euro, un dato in calo dell’1,9%.