Carro: “Noi l’appoggiamo perchè i cittadini non possono più attendere. Troppe incompiute”.
LA SPEZIA – “Non vorrei essere ricordato”. A dirlo è il sindaco Pierluigi Peracchini alla domanda del giornalista Amerigo Lualdi del Secolo XIX in occasione dell’ultimo giorno della kermesse della 40esima edizione di CislInsieme dell’incontro organizzato questa mattina al Centro Allende “La Cisl incontra il Sindaco”. Quando Lualdi gli ha chiesto se gli altri sindaci sono passati alla storia per quello che hanno fatto di buono o di cattivo in questa città, Peracchini ha sottolineato “che non vuole essere ricordato perchè basta lavorare bene e le persone ti apprezzano”.
L’incontro si è snodato sui vari temi che affliggono la città ormai da troppi anni: sanità, Enel, Arsenale, Atc, Acam, eccetera. “Il mondo va avanti – ha osservato il primo cittadino – e noi dobbiamo essere all’altezza della situazione. Siamo stati in Cina e abbiamo scoperto una Nazione di 15 anni avanti a noi. Forse ci siamo persi, tra le polemiche. E nel dire sempre no, non è servito a niente. La nostra città ha bisogno di cambiare e di cambiare in fretta. L’Amministrazione anche se ha ricevuto in eredità più debiti che crediti cerca di mettercela tutta per fare un salto di qualità, perchè dobbiamo lasciare un’eredita ai nostri figli che ci renda orgogliosi di vivere qui. Per quanto riguarda le questioni nazionali – continua Peracchini – bisogna aspettare le scelte di questo Governo, ma noi non abbasseremo la guardia perchè i ministri ci devono dare delle risposte. Sulla stessa lunghezza d’onda è Antonio Carro, segretario generale Ust Cisl La Spezia, il quale ha sottolineato che il sindacato è sempre stato a fianco dell’Amministrazione, in particolare per quanto riguarda il porto e finalmente dopo tanti anni si arriverà ad avere una rinascita a livello turistico. Per quanto riguarda l’Arsenale, l’Enel, la sanità, il sindacato Cisl chiede risposte certe e in fretta.