Savona. Otto richieste di condanna per abuso d’ufficio e falso. Sono quelle avanzate questa mattina dal pm Cristiana Buttiglione nell’ambito del processo relativo all’inchiesta che, nella primavera del 2012, aveva colpito l’ufficio urbanistica del Comune di Alassio portando anche alle dimissioni dell’allora vice sindaco Luigi Sibelli.
Proprio Sibelli era finito a giudizio insieme a Luigi Tezel, coinvolto in qualità di dirigente facente funzioni del servizio Urbanistica ed Edilizia Privata del Comune, Igor Boscione, impresario edile che si occupò di uno degli interventi finito nel mirino degli inquirenti, Fausto Faustelli, proprietario di uno degli immobili al centro dell’inchiesta, Francesco Pelle, fotografo, e Nadia Pelle, moglie di Sibelli, e l’avvocato Mauro Vallerga, legale di Faustelli, chiamato in causa perché – secondo la Procura – insieme al suo cliente “si sarebbe accordato con Tezel sulla condotta illecita e fraudolenta da tenere”.
Questa mattina, il pm Buttiglione ha chiesto la condanna per tutti con pene che vanno dai 12 mesi ai 24 mesi di reclusione: per Tezel due anni di reclusione, per Luigi Sibelli un anno e sei mesi, per Vallerga un anno e due mesi, per Nadia Pelle un anno e 4 mesi, per Faustelli un anno e 8 mesi, per Francesco Pelle un anno e 4 mesi, per Boscione un anno di reclusione. La discussione è andata avanti anche nel pomeriggio, ma la sentenza è attesa per mercoledì mattina quando il pubblico ministero replicherà alle arringhe dei difensori (gli avvocati Carrara Sutuor, Vincenzi, Lamberti, La Corte, Martino, Pischedda, Amoretti, Mazzitelli e Varalli).