Liguria. “C’è chi parla troppo, fa poco, e mistifica la realtà. Il ministro Luigi Di Maio sa bene che al di là delle chiacchiere quel ponte è ancora oggi nella concessione di Autostrade. Quindi è Autostrade che deve pagare la ricostruzione e presentare un piano lavori. Che poi lo possa fare Fincantieri o un’altra azienda di Stato, già abbiamo detto di essere tutti d’accordo”. Cosi risponde in una nota il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti al Vicepremier Di Maio in merito alla ricostruzione del Ponte Morandi.
“Quindi – prosegue Toti – Autostrade dia l’incarico di costruire il ponte ad un’azienda pubblica. O Genova e la Liguria devono aspettare anni di liti giudiziarie, o anni di dibattito parlamentare per riavere il proprio ponte? Grazie a ragionamenti come questo qualcuno ci ha già fatto perdere tante opportunità, vedi la Gronda. Non si onora la memoria delle vittime ritardando la ricostruzione del ponte. Dal Governo mi aspetto fatti, non parole, men che meno polemiche”.
Nel frattempo arriva un annuncio di Andrea Benveduti, assessore regionale allo Sviluppo Economico: “Giovedì porterò in giunta regionale il modulo che i nostri uffici stanno ultimando per la richiesta, entro 30 giorni, del risarcimento danni, diretti e indiretti, subiti da aziende, imprese artigiane ed esercizi commerciali a seguito del crollo del Ponte Morandi. Inoltre, sta continuando il lavoro di mappatura delle imprese coinvolte non solo nella cosiddetta ‘zona rossa’, ma anche nel resto della città, area metropolitana e territorio regionale”.