Il contatto con la natura, la possibilità di ripercorrere strade storiche e paesaggi quasi incontaminati fa del trekking una delle attività più affascinanti. Anche se è adatto a tutte le età, il trekking richiede però una buona dose di preparazione: bisogna saper scegliere un’attrezzatura adeguata e individuare i percorsi più adatti al proprio livello di esperienza e allenamento.
Innanzitutto, la preparazione comincia sempre con la scelta del percorso. Per fortuna, è molto facile trovare informazioni consultando i siti internet delle associazioni di escursionismo. Per iniziare, è bene cimentarsi negli itinerari turistici (che vengono segnalati con la lettera T), per poi passare, dopo un po’ di pratica, a quelli per esperti, decisamente più impegnativi. In tutti i casi bisogna informarsi bene prima di partire: mappe, carte gps e qualche guida preliminare sono indispensabili per godere al massimo di una giornata di trekking.
Come attrezzarsi per un’escursione? Per quanto riguarda il vestiario, è bene vestirsi a strati, ed essere pronti a tutte le evenienza: in montagna, infatti, il tempo può mutare rapidamente, e per ogni evenienza è consigliabile avere sempre con sé qualcosa contro la pioggia. I capi di abbigliamento in tessuto tecnico sono molto utili, perché essendo traspiranti combattono la sudorazione eccessiva, con ovvi benefici. Naturalmente, non può mancare uno zaino, in cui mettere i capi di abbigliamento che non si usano, sia per portare acqua (indispensabile) e cibo (utile per le escursioni più lunghe), senza dimenticare guide o cartine della zona. Lo zaino deve essere impermeabile e capiente, e deve avere anche tasche in cui poter riporre i vari oggetti che potrebbero servire durante l’escursione. Per quelle meno impegnative può andare bene anche uno zaino da 20 litri, in cui conservare il necessario senza esagerare.