Cronaca

Mendatica, aperta un’indagine per omicidio colposo per la morte di Luca Zanovello

Mendatica, aperta un’indagine per omicidio colposo per la morte di Luca Zanovello

Imperia. La famiglia di Luca Zanovello, il motociclista di 32 anni di Piobesi d’Alba (Cuneo), ha promosso un’indagine per omicidio colposo per far luce sulla dinamica dell’incidente che è costato la vita al giovane lo scorso 23 agosto a Monesi di Mendatica.

Luca, che si trovava assieme ad altri due amici, è morto nella “zona rossa”, dove un paio di anni prima era scesa una gigantesca frana, che aveva trascinato strade e alcune abitazioni, finendo in una voragine con la propria moto da cross.

Ttramite l’avvocato di Alba Roberto Ponzio, la famiglia ha affidato all’ingegnere sanremese Luciano Di Virgilio, l’incarico di realizzare una perizia cinematica per ricostruire la dinamica dell’incidente. A spiegare la decisione presa dalla famiglia del motociclista, dipendente della Ferrero, è stato l’avvocato: “Dopo aver sentito alcuni rumor e letto alcune notizie, successivamente all’incidente, che facevano pensare a un gesto irresponsabile di Luca, che sembrava fosse entrato in barba ai divieti nella zona rossa, la famiglia, che ha ritenuto questa una conclusione affettata e sommaria, ha deciso di far luce sull’accaduto”. Nel mirino ci sono le ordinanze che vietano il transito in quella zona.

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