Aikido e multidisciplinareità: un approccio creativo all’arte della spada

Aikido e multidisciplinareità: un approccio creativo all’arte della spada

La Sezione Aikido della Polisportiva del Finale, inserisce il nastro della Ginnastica Ritmica tra gli strumenti utilizzati nelle proprie lezioni per i bambini più piccoli: Il Maestro Roberto Vidimari, infatti, come suggerito dal Maestro Domenico Zucco della Direzione Didattica dell’Aikikai d’Italia, in alcuni dei suoi corsi di aggiornamento nazionali, decide di utilizzare questo strumento come propedeutica all’uso della spada nelle lezioni di Aikido per bambini dai 3 ai 5 anni.

Chi opera in ambito sportivo sa bene che una delle preoccupazioni più sentite dai genitori è quella di trovare lo sport più adatto per i propri figli.
L’idea più comune è spesso quella di cercare uno sport “completo”, anche se spesso il primo sport praticato da un bambino, potrebbe non essere quello che praticherà per tutta la sua vita: ecco, dunque, che l’approccio multidisciplinare, che inserisce spunti presi da altre discipline sportive all’interno di uno stesso percorso, diventa importante perché sviluppa molte competenze diverse che potranno essere spese nel futuro, sia nello sport che nella vita quotidiana. Ma non solo:

come succede nel nostro caso, diventa anche un’ulteriore occasione di crescita creativa e didattica all’interno dell’attività principale che si è scelto di praticare: tante volte un’esercizio o un’attività “rubato” ad un’altro sport diventa una vera e propria propedeutica nell’allenamento dello sport che stiamo praticando, come ad esempio imparare le cadute dell’Aikido può diventare propedeutico al non farsi male per chi pratica ippica o ciclismo e motociclismo.

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