Cronaca

Rissa al pronto soccorso di Sanremo. Carabinieri arrestano quattro marocchini

Rissa al pronto soccorso di Sanremo. Carabinieri arrestano quattro marocchini

Sanremo. Violenza e resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento e interruzione di pubblico servizio: sono questi i motivi che hanno portato all’arresto di quattro stranieri di nazionalità marocchina, due abitanti a Sanremo e altri due senza fissa dimora, tutti e quattro con precedenti penali, che la scorsa notte hanno devastato la sala d’aspetto del pronto soccorso dell’ospedale Borea. Uno di loro dovrà anche rispondere di lesioni a pubblico ufficiale per aver ferito uno degli otto carabinieri intervenuti per sedare la rivolta dei quattro magrebini.

Due le porte dell’ospedale danneggiate dalla furia degli stranieri, che hanno anche imbrattato con il sangue i muri della sala d’attesa. Il comportamento dei magrebini ha di fatto reso inaccessibile, per oltre un’ora, il pronto soccorso matuziano ad altre persone che necessitavano le cure.

Tutto è iniziato intorno a mezzanotte, quando due degli stranieri sono giunti al pronto soccorso. Uno aveva una ferita da taglio sul volto, ma non è ancora chiaro se inferta da una lama o da cocci di bottiglia. Entrambi ubriachi, i due hanno iniziato a dare in escandescenza tanto che sul posto sono accorsi i carabinieri. Lo straniero ferito pretendeva di avere per primo l’accesso alle cure, scavalcando anche chi aveva una maggiore priorità. Entrambi chiedevano ai militari di arrestare un non precisato connazionale, non ricordando però né il nome, né dove si trovasse. La situazione è degenerata all’arrivo di altri due marocchini. Anch’essi ubriachi. Tutti e quattro erano stati precedentemente coinvolti in una rissa tra stranieri sempre a Sanremo, in zona Foce e, una volta riunitisi nella sala d’aspetto del pronto soccorso, hanno ripreso a picchiarsi. L’escalation di violenza è avvenuta sotto gli occhi dei degenti e dei loro parenti, fatti entrare in una stanza all’interno del pronto soccorso per trovare riparo. Chi ha assistito alla scena ha parlato di “un vero e proprio inferno”, scatenato dai quattro stranieri, praticamente incontenibili, tanto che un carabinieri ha dovuto utilizzare lo spray al peperoncino per fermare la violenza dei quattro.

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