Loano. Metti un ragazzo di 21 anni della Riviera Ligure, un sentiero di oltre 3mila chilometri dall’altra parte del Mondo, strumenti a ricarica solare, telefono satellitare e un distillatore per l’acqua. Zaino in spalle (da oltre 20 chili di peso) e via all’avventura in solitaria.
Sono questi, in sintesi, gli ingredienti dell’impresa in cui si è cimentato il giovane loanese Andrea Cibrario, 21 anni, che ha deciso di intraprendere, da solo, un lunghissimo cammino in terra neaozalendese (universalmente riconosciuto come “uno dei cammini più lunghi del Mondo”).
Proprio così perché il 21enne è partito una manciata di giorni fa dalla Liguria, direzione Nuova Zelanda, dove percorrerà la “spina dorsale” di entrambe le isole principali, formate dall’azione dei vulcani e delle glaciazioni, a piedi, munito di strumenti a ricarica solare, telefono satellitare e di un distillatore per l’acqua.