Economia

Bombardier, fumata grigia dal vertice al Mise: pronta nuova mobilitazione dei lavoratori

Bombardier, fumata grigia dal vertice al Mise: pronta nuova mobilitazione dei lavoratori

Vado Ligure. Un altro rinvio senza nulla di fatto che aumenta l’apprensione nel sindacato e tra i lavoratori per il futuro dello stabilimento Bombardier di Vado Ligure: questo in estrema sintesi è ciò che emerge dall’incontro al Mise.

Così come le istituzioni locali, anche il Mise ha concordato con la richiesta delle organizzazioni sindacali e delle RSU circa la richiesta di ritiro della procedura. La delegazione aziendale presente (colpevolmente assenti l’ad Bombardier Italia Corradi ed il rappresentante del Gruppo Vazquez), pur confermando dal suo punto di vista la bontà dell’operazione, si è impegnata a trasferire tale richiesta al Gruppo. Al tempo stesso siamo stati informati che la procedura non si concluderà prima della fine del mese di maggio anziché il 4 maggio.

“Nel confermare tutta la nostra contrarietà ad una scelta che rischia indebolire il sito in modo definitivo, sottolineiamo ancora una volta come il problema principale sia oggi l’assenza di un piano industriale per il consolidamento ed il rilancio del sito – afferma il segretario provinciale della Fiom savonese Andrea Mandraccia -. Non c’è infatti nessuna traccia della volontà del sito di portare a Vado le locomotive DC3 per il mercato estero europeo, condizione che porterà la fabbrica ad essere senza carichi di lavoro a fine estate”.

» leggi tutto su www.ivg.it