Toirano. “Che cosa avrei detto di così scandaloso? In una delibera di giunta datata 20 luglio 2017 si usa esplicitamente il termine ‘rifiuti bonificati’ per indicare il materiale che andrà a riempire l’ex cava di Martinetto, dove verrà realizzato il nuovo polo outdoor. E io creerei allarmismo parlando di discarica? I documenti parlano chiaro”. Così Roberto Bianco, candidato sindaco di Toirano con la lista “Non solo centro”, risponde all’esposto presentato alle forze dell’ordine dal suo avversario Giuseppe De Fezza.
Al centro del dibattere la ben nota questione del nuovo polo per sport outdoor che nei piani dell’amministrazione uscente (di cui anche De Fezza faceva parte) dovrebbe essere realizzato nella vecchia area di cava: secondo i progetti, l’operazione di abbancamento per alzare il livello del pavimento della cava dovrebbe essere compiuta utilizzando anche materiali inerti. Un’ipotesi che il gruppo di Bianco ha sempre avversato e che, se eletto, sarà probabilmente rimesso in discussione. Le ripetute dichiarazioni in questo senso fatte dall’artigiano toiranese ed i toni usati hanno spinto De Fezza a presentare un esposto ai carabinieri.
“All’esposto – aggiunge Bianco – io rispondo presentando documenti che confermano quanto dico. Allo stesso modo vorrei che De Fezza mi spiegasse cosa sono questi 600 mila euro di sanzione che il Comune sarà tenuto a pagare nel caso non venga effettuata la riqualificazione delle ex cave. Prima presenta questo intervento come una propria idea e ora si scopre che siamo ‘obbligati’ a portarla avanti? Qualcosa non torna”.