Politica

Amministrative 2019, la carica delle 132 candidate consigliere di Sanremo

Amministrative 2019, la carica delle 132 candidate consigliere di Sanremo

Sanremo. I toni sono gentili, i modi affabili. Blazer sciancrati e pantaloni a sigaretta è il dresscode per eccellenza ma non è raro incontrarle tra la gente con indosso jeans e scarpe da ginnastica. Sono le candidate consigliere alle imminenti elezioni amministrative. 132 donne su un totale di 318 candidati. Un esercito di imprenditrici, avvocatesse, insegnanti e poi operatrici sanitarie, commercialiste, estetiste e ancora casalinghe, pensionate, mamme a tempo pieno. Alcune sono state soprannominate «le donne del fare», altre «le pasionarie», altre ancora le conosciamo poco e non per disinteresse nei confronti dei loro elettori e delle loro elettrici ma perché prediligono il lavoro dietro le quinte. Del resto fare politica significa lottare e portare avanti i propri ideali, solo questo. E le donne lo sanno, loro che storicamente sono sempre state ostacolate e non volute perché troppo miti, perché «questo è un ambiente di uomini».

Fino a ieri in politica andavano avanti soprattutto gli uomini e le donne erano coloro che tappavano i buchi. Ora no, ora è cambiato, anche in un territorio a trazione conservatrice come il Ponente Ligure. Perché oggi ci sono donne sindaco, donne assessori, donne consigliere. E se le donne che riescono a impegnarsi in politica non sono tante non sono neppure poche e quelle poche hanno una marcia in più, quel valore aggiunto che deriva dalla loro capacità di gestire più cose difficili contemporaneamente, dal loro saper fare economia di gestione e pure risolvere i problemi senza perdersi in un bicchiere d’acqua. Ma non solo: giovani o meno giovani, in questa tornata elettorale Sanremo conta donne che per la loro città sono e sono sempre state molto attive.

A cominciare dalla sola candidata al posto di primo cittadino di genere femminile, Paola Arrigoni del Movimento 5 Stelle che moglie e madre di tre figli non ha mai esitato ad affiancare la militanza politica al volontariato e oggi è presidente di una onlus che si occupa di portare avanti un progetto di defibrillazione precoce. Già candidata alle comunali del 2014, Arrigoni quest’anno è alla guida di una lista dove spiccano sette “quote rosa”: Luciana Balestra (impegnata nella grande distribuzione), Fabiana Bianchi (educatrice), Sabrina Covella (impiegata), Elsa Fava (pensionata), Veronica Fimmanò (libero professionista), Barbara Marretti (casalinga e mamma) e Tiziana Pavone (comunicazione e web).

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