Cronaca

Caso Vinci, la morte di Alessio è sempre più un mistero. Trovato nuovo codice alfanumerico

Caso Vinci, la morte di Alessio è sempre più un mistero. Trovato nuovo codice alfanumerico

Ventimiglia. Dopo quasi 11 mesi dal ritrovamento del suo corpo in Francia, si infittisce il sulla morte di Alessio Vinci: lo studente di 18 anni di Ventimiglia, iscritto al primo anno di Ingegneria Aerospaziale al Politecnico di Torino, trovato morto il 18 gennaio scorso in un cantiere del quartiere parigino di Port Maillot, ai piedi di una gru alta 50 metri dalla quale, probabilmente, è precipitato.
Dal dossier inviato dagli inquirenti francesi alla famiglia del giovane, è emerso che Alessio ha prenotato l’albergo parigino 11 giorni prima della morte. Si trovava a Ventimiglia, il 7 gennaio del 2019, quando attraverso un sito online, ha prenotato la stanza d’albergo a suo nome. Un particolare che dimostra come il viaggio fosse stato pianificato nei minimi dettagli.

E non solo. Spiega Marco Noto, legale del nonno di Alessio, con il quale il giovane era cresciuto: «La polizia francese ha trovato in camera un cartoncino, forse strappato da una confezione di medicinali, sul quale compare un codice alfanumerico diverso da quelli trovati in precedenza». Dall’esame autoptico sulla salma del giovane, infatti, è emerso che Alessio non aveva assunto né droghe né alcol, ma una modica quantità del principio attivo contenuto nel Coumadin: un medicinale anticoagulante di cui sono stati trovati blister nella camera d’albergo occupata dal giovane. Nessuno, però, sapeva che fosse malato o che ne avesse bisogno.

«Il fascicolo che ci è stato inviato è però parziale – afferma l’avvocato – Mancano completamente la documentazione fotografica e altri particolari. La perizia del medico legale, ad esempio, non è completa. Per questo abbiamo già chiesto un’integrazione».

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