Finale Ligure. Gli anni passano, ma il ricordo di Daniele Ghione a Finale è più vivo che mai. Oggi, a distanza di 16 anni dalla strage di Nassiriya, la città si stringe di nuovamente attorno al monumento dedicato alla memoria del carabiniere finalese.
Ghione perse la vita a Nassiriya, una città del sud dell’Iraq, quando un camion-bomba esplose dentro il recinto della “Maestrale”, una delle basi del contingente italiano uccidendo 28 persone: 17 militari e 2 civili italiani, 9 civili iracheni. Fu una strage, considerata come il ground-zero italiano.
Questa mattina alla cerimonia erano presenti tutte le istituzioni locali, il prefetto di Savona Antonio Cananà e il Tenente Colonnello dell’Arma dei Carabinieri Federico Reginato.