Regione. “È la solita strada a senso unico: ai passeggeri si chiede di pagare in anticipo i biglietti di viaggio, e se ci sono disservizi si impone di seguire il regolamento, all’azienda che dovrebbe assicurare il servizio invece si spiana la strada per evitare contenziosi. Come? Facendo sì che gli utenti fatichino a richiedere i rimborsi quando il servizio è stato inficiato da ritardi o soppressioni”.
La capogruppo regionale Alice Salvatore ha interrogato l’assessore competente Berrino sulla questione delle condizioni di rimborso dei biglietti Trenitalia quando il servizio non viene erogato, o ci sono gravi ritardi o ancora quando si fanno viaggiare i cittadini in condizioni pietose.
“Il regolamento sui rimborsi e indennità per cancellazioni e ritardi per fatto imputabile a Ferrovie dello Stato è contenuta nelle condizioni generali di trasporto: tuttavia, leggendole, si comprende chiaramente perché i più rinuncino a far valere i propri diritti!” informa Salvatore.