Regione. “Toti e Giampedrone la smettano di fare campagna elettorale sulla pelle dei liguri, speculando sui danni provocati dal maltempo. Per prima cosa vorrei precisare che, a fronte di 12 stati di emergenza dichiarati in tutta Italia la Liguria, al momento, ha ricevuto il 40 per cento delle risorse nazionali e cioè 40 milioni di euro su 100 messi a disposizione”. A dirlo è Giovanni Lunardon, capogruppo Pd in Regione Liguria.
“Ma è chiaro (o almeno dovrebbe esserlo a Toti e a Giampedrone) che stiamo parlando delle prime risorse per le somme urgenze e, come era già noto a tutti attraverso una nota ufficiale dell’esecutivo, il governo si è impegnato a stanziare altri fondi. D’altra parte era già successa la stessa cosa in occasione della mareggiata di ottobre 2018: nell’immediato il governo di allora stanziò 6 milioni di euro più altri 8 di accise (un totale di 14 milioni) a fronte, anche in quell’occasione, di mezzo miliardo di euro di danni. Ma in quella circostanza la Regione non aveva gridato allo scandalo, puntando il dito contro il governo gialloverde. Il grosso delle risorse era arrivato successivamente, attingendo dal fondo nazionale della protezione civile: 100 milioni in tre anni. Così accadrà anche questa volta. Noi naturalmente vigileremo che le risorse siano adeguate a ripristinare le strutture e le infrastrutture pubbliche e private danneggiate. Toti e Giampedrone la finiscano di esasperare gli animi dei cittadini per mera polemica politica, lanciando accuse totalmente campate per aria”.
“Il ministro De Micheli in Prefettura a Savona, il giorno dopo l’ondata di maltempo che si è abbattuto nella nostra regione, si è impegnata inoltre ad avviare un piano straordinario per le manutenzioni e le infrastrutture in Liguria, che anticipi al 2020 le risorse previste dalla programmazione nazionale triennale dello Stato, di Rfi e di Anas. Basta bugie, Toti e Giampedrone sono rappresentanti istituzionali, si comportino con responsabilità e collaborino con lealtà con il governo”, conclude Lunardon.