Cronaca

Ventimiglia, marocchino dà in escandescenza in piazza. Rimpatriato

Ventimiglia, marocchino dà in escandescenza in piazza. Rimpatriato

Ventimiglia. Nel pomeriggio di ieri gli agenti del Commissariato di Polizia di Ventimiglia, in collaborazione con l’Ufficio Immigrazione della Questura di Imperia, hanno eseguito l’accompagnamento coattivo di un cittadino marocchino all’aeroporto di Milano Malpensa, dove è stato imbarcato su un aereo verso il Marocco.
L’uomo, 30 anni, era stato fermato venerdì scorso nel piazzale antistante la stazione ferroviaria dopo che aveva attirato l’attenzione dei presenti per le grida e i gesti inconsulti posti in essere. In particolare, si era buttato in mezzo alla strada, aveva danneggiato alcuni contenitori dei rifiuti, si era denudato di giacca e maglietta e con un frammento di bottiglia di vetro si era procurato delle lesioni ed un consistente sanguinamento nella parte superiore del corpo. Con non poca difficoltà i poliziotti sono riusciti ad avvicinare il marocchino che, alternando stati di quiete a momenti di improvvisa agitazione, ha cercato uno scontro fisico con gli agenti inveendo contro di loro e proferendo discorsi deliranti.

Dopo le cure mediche del caso, l’uomo è stato indagato a piede libero per danneggiamento e contestualmente è stato avviato l’iter per l’espulsione con rimpatrio in Marocco, eseguita nel pomeriggio di ieri dai poliziotti che lo hanno imbarcato su un aereo diretto a Rabat.

Successivamente, una pattuglia del Commissariato di Pubblica Sicurezza è intervenuta in via Aprosio dove alcuni passanti avevano segnalato una violenta lite tra due uomini. Sul posto gli agenti hanno trovato due cittadini pakistani che, quasi in mezzo alla carreggiata, si stavano colpendo con spinte e pugni. Il tempestivo intervento degli operatori ha evitato che la situazione degenerasse mettendo in salvo l’incolumità dei contendenti. I due, 20 e 30 anni, in evidente stato di alterazione alcolica, sono stati accompagnati presso gli uffici di polizia dove persistevano nei loro comportamenti alterati e violenti, arrivando a danneggiare arredi e strutture dell’Amministrazione con calci.
Dopo averli riportati alla calma, i poliziotti li hanno deferiti all’Autorità Giudiziaria per i reati di danneggiamento, molestia e disturbo alle persone. Sono in corso da parte dell’Ufficio Immigrazione le verifiche sulla regolarità della loro posizione sul territorio.

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