Ventimiglia. L’ex stazione ferroviaria di Bevera è da oggi di proprietà del Comune di Ventimiglia grazie all’accordo strappato alle Ferrovie dello Stato dal sindaco Gaetano Scullino. L’edificio diventerà una entro di aggregazione per i cittadini.
Appena insediata, l’amministrazione comunale si è messa subito al lavoro per riprendere il progetto iniziato dallo stesso sindaco Scullino ai tempi del suo primo mandato, nel novembre del 2008, quando aveva sottoscritto il primo accordo di programma tra le Ferrovie dello Stato, la Regione Liguria e la Provincia di Imperia. Un accordo molto importante che i commissari straordinari, nell’aprile 2014, avevano confermato con delle modifiche. Poi 5 lunghi anni dell’amministrazione Ioculano che senza successo ha cercato di far sdemanializzare le aree del Parco Roja che le Ferrovie, dopo aver ottenuto le varianti urbanistiche richieste al comune e alla regione, intendo vendere. Scullino ha quindi ha quindi continuato a coltivare la pratica per liberare le aree del Parco Roja, 30 ettari in piano oggetto di possibili insediamenti industriali e artigianali, e ad avviare la pratica per rinnovare l’accordo di programma quadro, di cui sa di essere il padre fondatore, insieme allora suo direttore generale Marco Prestileo, ora direttore operativo. Scullino dichiara: «Abbiamo ripreso i contatti con il gruppo Ferrovie dello stato, in particolare a Roma con l’amministratore delegato Lebruto e su Genova, con il direttore Mari, persone straordinarie, molto disponibili, insieme al loro staff, e che hanno dimostrato il grande desiderio di avviare nuovamente una forte collaborazione con l’amministrazione comunale di Ventimiglia. Il nuovo accordo di programma è in via di definizione, dopo l’incontro con la mia maggioranza, farò un giro di consultazione con tutte le associazioni di categoria, compreso quelle sindacali, e poi siamo pronti a portare in consiglio comunale il nuovo accordo di programma. Ripeto ottima sintonia con i rappresentanti delle Ferrovie dello Stato, che ringrazio, quasi quotidiano è anche il dialogo con la Regione Liguria, in particolare con il presidente Toti e i suoi assessori, Giovanni Berrino, Sonia Viale e Marco Scajola, quest’ultimo come assessore all’urbanistica direttamente interessato. Sentirò ancora una volta l’On. Falvio Di Muro e l’On. Giorgio Mulé come nostri rappresentati al Parlamento. Presto riceverò il sottosegretario di stato per le infrastrutture e i trasporti, del governo Conte II, Ing. Margiotta, sentirò tutti ma gestiremo la pratica solo nell’interesse dei cittadini di Ventimiglia; l’obiettivo è il rilancio di queste enormi aree, oltre 300.000 metri quadrati, disagiate e da rigenerare offrendo occupazione e ricchezza ai cittadini di Ventimiglia».
La novità. La novità di questa trattativa con le ferrovie dello stato è stata quella di chiedere che venisse anticipata la consegna di alcune aree strategiche e di immediato sfruttamento da parte dell’Amministrazione comunale a favore dei cittadini.
«In silenzio, senza inutili slogan, con la concretezza con cui amministriamo la Città – dichiara il sindaco Scullino – grazie ad una Giunta formidabile, preparata e molto attiva, abbiamo pensato ai principali problemi della Città e alle richieste che la popolazione avanzava. In particolare due: il primo dare un immobile per scopi sociali e ricreativi al quartiere di Bevera, obbiettivo raggiunto potendo annunciare che già oggi siamo in possesso dell’ex stazione ferroviaria di Bevera che ci è stata consegna ufficialmente dal direttore Mari del dipartimento territoriale di RFI in accordo con l’amministratore delegato Lebruto. Novità eclatante e reale dimostrazione della collaborazione tra comune e FF.SS».