Savona. Un Capodanno tutto sommato tranquillo, fortunatamente, quello trascorso in provincia di Savona. La notte infatti è stata costellata di piccoli interventi, ma nulla di paragonabile a quanto accaduto un anno fa, con l’incendio che uccise l’ex poliziotto Walter Cucovaz (leggi).
Quest’anno, invece, i sanitari si sono dovuti occupare più che altro di soccorrere qualche ubriaco, mentre i vigili del fuoco sono stati impegnati da piccoli roghi causati dai petardi. Prima della mezzanotte i pompieri hanno operato ad Albenga e Ortovero, per cassonetti andati a fuoco; successivamente sono intervenuti ad Albisola per un incendio di lieve entità in un cantiere.
A Genova, invece, una persona di circa 40 anni è stata decisamente meno fortunata e ha perso tre dita a causa dello scoppio un petardo. Portato in codice rosso all’ospedale San Martino, è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico. Tre in totale le persone ferite nel capoluogo e decine di intossicati da alcol, un bilancio decisamente più pesante rispetto agli anni scorsi: u botti di fine anno hanno mandato all’ospedale anche un 18enne di Rivarolo, ferito a un occhio e portato al Villa Scassi di Sampierdarena, e un altro giovane a Struppa con lesioni più lievi. Molti gli incendi, anche se non di grave entità, provocati dal materiale esplosivo che è stato largamente utilizzato nonostante le ordinanze che lo vietavano.