I cambiamenti climatici subiscono oggi una forte accelerazione per l’azione della specie umana e i negazionisti della destra più retriva, guidati da Trump, vorrebbero far tacere il mondo scientifico.
Tra i tanti effetti negativi del riscaldamento globale (che i Verdi denunciano da molti anni) diventa sempre più preoccupante la diffusione nel mondo di insetti parassiti che, superati i confini dei loro habitat storici, evitando l’azione limitatrice dei naturali antagonisti, occupano vaste zone agricole provocando danni enormi.
La “Cimice asiatica” (Halymorpha halys), proveniente dalla Cina, giunse in Italia nel 2012 e causa oggi una riduzione di circa il 50% della produzione di frutta e ortaggi in diverse regioni, comprese le aree di produzione pregiata in provincia di Savona (nocciole, pesche, kiwi, ecc). Ogni “cimice” genera almeno 400 nuovi individui ogni anno e i sistemi tradizionali (antiparassitari e reti protettive) non sono risolutivi per fermarne la diffusione.