Nessuno ne parla, ma si tratta di un problema serio, che mette a rischio anche il rapporto fiduciario tra cliente e commercialista: il governo, recependo la direttiva comunitaria 822 del 2018 che obbliga tutti gli intermediari a segnalare operazioni potenzialmente atte ad evasione od elusione fiscale, è pronto ad emanare un decreto che, di fatto, trasformerebbe i commercialisti in agenti della Guardia di Finanza, ledendo il rapporto fiduciario col cliente.
Premesso che già ora i professionisti non possono commettere illeciti, che vanno segnalati, quello che s’instaura tra il commercialista ed il cliente dev’essere un rapporto consulenziale libero da timori e scevro da responsabilità che non devono caricare i commercialisti nell’espletamento del loro ruolo.
La micro e piccola impresa, soprattutto, che connota il nostro territorio, non può ulteriormente essere messa in difficoltà dalla paura di essere denunciata dal proprio consulente, laddove vi sia il semplice sospetto, in quanto verrebbe meno un rapporto di equilibrio tra ruoli, trasformando la già complessa vita dell’impresa in un accerchiamento da Stato di Polizia.