Savona. Hanno preso carta e penna e hanno scritto in maniera unitaria alle istituzioni per chiedere di far parte del tavolo sulle infrastrutture per il savonese e per il bacino vadese. La lettera è dei sindacati confederali savonesi, che da tempo si battono sulla carenza di opere per la provincia, un gap che penalizza il sistema economico e produttivo e quindi il lavoro.
“Le segreterie territoriali Cgil, Cisl e Uil, dopo aver appreso l’apertura di un tavolo di lavoro permanente sulle infrastrutture, accanto all’apprezzamento per tale importante risultato, non possono non esprimere grande rammarico e forte disappunto per l’ennesima grave mancanza di coinvolgimento alle stesse riservata. Pur comprendendo la composizione istituzionale del tavolo, denunciano la mancanza di comunicazione diretta pre e post incontro e rivendicano il lavoro svolto nonché la continua azione di proposta e stimolo profusa nel tempo sull’importante tema”.
“Da anni con sempre maggiore determinazione ed a tutti i tavoli locali e nazionali nonché nell’ambito della grande “vertenza industriale” che ha interessato ed interessa tutt’oggi il territorio, le organizzazioni sindacali hanno individuato il tema dell’adeguamento infrastrutturale come uno dei principali elementi utili al rilancio economico e produttivo del territorio (vedasi anche Piattaforma unitaria di Cgil Cisl Uil dal titolo “Superare la crisi, progettare il futuro” dell’ottobre 2016)”.