Savona. Centouno candeline. Sono quelle che spegnerà domenica 2 febbraio 2020 il comandante Amedeo Cacace, decano del gruppo Anmi “Vanni Folco” di Savona. Capitano di Fregata del Ruolo d’Onore, sommergibilista, è decorato di Medaglia di Bronzo al Valor Militare e sei Croci di Guerra al Valor Militare; è stato ufficiale di rotta del regio sommergibile “Cagni” sul quale compì la più lunga missione di guerra di un’unità italiana nella Seconda Guerra Mondiale, durata 136 giorni.
“Proveniente da famiglia dalle grandi tradizioni marinare, ha frequentato il nautico di Sorrento e successivamente l’accademia navale nei ruoli di complemento. Ha passato tutto il periodo bellico sui battelli guadagnandosi il rispetto degli equipaggi e dei comandanti per la sua condotta tecnica, professionale e morale oltrechè le Onorificenze già citate. Con il ‘Cagni’ colpirono l’incrociatore ausiliario britannico ‘Asturias’ rendendolo inutilizzabile; anche loro, affondando il mercantile Dagomba, si resero protagonisti del recupero e del traino della scialuppa con i naufraghi al pari del più famoso episodio del leggendario comandante Todaro con il R. Smg. Cappellini ed il Piroscafo Kabalo” racconta il presidente dell’Anmi di Savona Luca Ghersi.
“Il ‘nostro’ Amedeo conserva gelosamente una lettera che ricevette nel dopoguerra da uno dei naufraghi. Congedato al termine del conflitto, ha navigato sui ‘Liberty’ che garantirono i rifornimenti nel dopoguerra per la ricostruzione del paese (fu membro dell’equipaggio del primo che arrivò in Italia) e successivamente entrò nella Corporazione dei Piloti del Porto a Savona sino a diventarne il comandante dal 1972 al 1984” prosegue Ghersi.