Economia

Tariffe di nidi e mense a Savona, il Pd: “La condizione delle famiglie al centro della discussione politica”

Tariffe di nidi e mense a Savona, il Pd: “La condizione delle famiglie al centro della discussione politica”

Savona. “Con la Legge di Bilancio 2020 grazie alla rimodulazione del bonus asilo nido anche a Savona molte famiglie rientranti nelle prime quattro fasce Isee avranno la gratuità del servizio. Sono misure che generano effetti sulle nostre famiglie e riteniamo che il Comune debba tenerne conto: sia per quello che riguarda la semplificazione dell’accesso, sia per quanto riguarda l’integrazione di queste misure con le politiche comunali”. Lo affermano i consiglieri del gruppo Pd di Savona Elisa Di Padova, Cristina Battaglia, Paolo Apicella e Giovanni Maida, secondo i quali è “giunto il momento di rivedere anche le fasce del servizio mensa, che riguardano molte famiglie di bambini frequentanti la scuola dell’infanzia e la scuola dell’obbligo. Inoltre grazie a questa misura, a cascata, è molto probabile che in futuro si liberino risorse regionali che, con le modalità che sarà possibile individuare dal punto di vista tecnico, secondo noi devono assolutamente essere mantenute con lo stesso scopo inclusivo per alleggerire e sollevare la situazione delle famiglie”.

“Savona paga il primato di essere la provincia con meno natalità all’interno della regione più anziana, nel paese più anziano d’Europa – ricordano i Dem savonesi – Invertire la tendenza dipende certamente dalle Politiche europee e nazionali ma anche dalla direzione che il nostro Comune saprà intraprendere nei prossimi anni. Il costo delle di nidi e mense sono voci in cui le politiche comunali possono influire in maniera decisiva. In questi anni abbiamo assistito a una contrazione degli investimenti (ci rifiutiamo di chiamarli costi) per le famiglie. È giunto il momento di iniziare una graduale ma netta inversione di rotta”.

Per quanto riguarda i nidi “con la legge di bilancio 2020 sono state introdotte importanti novità per le famiglie, in attesa dell’assegno unico universale previsto nel 2021. Tra queste, molte modifiche di sostanza sono state apportate al bonus asilo nido erogato dall’Inps. Il contributo per ciascuna famiglia, con Isee fino a 25mila, è stato raddoppiato a 3000 euro annuali diviso in 11 mensilità. La novità inoltre è che il bonus è stato esteso anche alle famiglie con fasce medio alte. Questo intervento segna una spinta importante sulla strada giusta che il nostro Comune potrà tenere in considerazione per dare respiro e costruire le migliori politiche per la famiglia”.

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