Cronaca

Mascherine obbligatorie, a Genova per ora niente pugno duro da parte della polizia locale

Mascherine obbligatorie, a Genova per ora niente pugno duro da parte della polizia locale

Genova. Evitare che si creino assembramenti, invitare a indossare la mascherina nei casi in cui sia obbligatorio o fortemente consigliato e spiegare la differenza, assistere il cittadino per aiutarlo a districarsi tra le misure introdotte dal dpcm del 26 aprile sulla fase 2 dell’emergenza Coronavirus e quelle delle ordinanze regionali e comunali.

“Non esiste alcun ordine di servizio che inviti gli agenti a fare quante più multe possibili a chi venga colto in fallo”, afferma l’assessore alla Sicurezza del Comune di Genova Stefano Garassino smentendo il circolare di alcune voci per cui le regole relative all’utilizzo delle “chirurgiche” in città saranno pesantemente sanzionate dai cantuné.

Tolleranza. Almeno per questa prima settimana, al contrario, la parola d’ordine sarà “buon senso”, fanno sapere dal comando provinciale, e di fatto le sanzioni legate all’uso della mascherina saranno congelate (sempre che il cittadino dimostri un atteggiamento a sua volta sensato).

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