Cronaca

Coronavirus, il Comune stanzia 100 mila euro in più per le due nuove strutture per senza dimora

Coronavirus, il Comune stanzia 100 mila euro in più per le due nuove strutture per senza dimora

Genova. Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, gli enti e associazioni facenti parte del Patto di sussidiarietà cittadino, di cui è capofila la Fondazione Auxilium, hanno provveduto a riprogettare i servizi e gli interventi erogati in favore delle persone senza fissa dimora, sospendendo quelli non più consentiti o eccessivamente rischiosi perché caratterizzati da promiscuità, assembramenti o contatti ravvicinati. Le strutture già attive come dormitori, per esempio, hanno esteso l’orario di accoglienza alle 24 ore, sono stati consegnati pasti da asporto ed è stata organizzata l’assistenza di operatori dedicati giorno e notte, bloccando il turn over.

Inoltre sono state aperte due nuove strutture per accogliere h 24 persone senza fissa dimora e permettere anche a loro di “stare a casa”: il 16 marzo, al secondo piano del Massoero, è stata aperta una struttura per venti posti, il 24 marzo, un’ulteriore struttura con capacità di 70 posti presso l’ostello della Gioventù di via Costanzi, al Righi.

Per questo – per garantire soprattutto la gestione delle due strutture aggiuntive – la giunta comunale ha approvato la delibera per lo stanziamento di 100 mila euro in più da parte del Comune di Genova per l’assistenza alle persone senza fissa dimora. Lo stanziamento è è stato deciso su proposta dell’assessore alle Politiche Socio-sanitarie Francesca Fassio.

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