Albisola Superiore. Fra le varie attività che sono ripartire lunedì 4 maggio ci sono anche le fabbriche e le botteghe ceramiche delle Albisole. Questo è stato possibile a seguito dell’emanazione del Dpcm del 26 aprile, al suo recepimento e declinazione a scala locale permessa dall’interpretazione alla quale si è dedicato l’assessore al commercio e alle attività produttive del Comune di Albisola Superiore, Luca Ottonello.
“Grazie ad un confronto con Confartigianato, associazione di categoria di riferimento per i ceramisti, alla quale ho chiesto consulenza in merito alla possibilità di far tornare a lavorare i nostri ceramisti nelle loro botteghe, nel pieno rispetto delle misure precauzionali, abbiamo potuto desumere dal decreto quali fossero i riferimenti a cui rifarci per formalizzare questa disposizione” spiega Ottonello.
Questo è quanto riportato nelle ordinanze firmate rispettivamente dai sindaci Garbarini e Nasuti: “Visto l’articolo 2 del Dpcm del 26 aprile che rimanda all’allegato 3 dello stesso documento relativamente alla classificazione Ateco delle categorie delle attività produttive che possono operare, considerata la tipicità e la valenza che ricopre il comparto artigianale della ceramica sul territorio comunale (essendo Albisola Superiore e Albissola Marina città di antica tradizione ceramica e socie fondatrici dell’Aicc) si ordina la ripartenza del comparto produttivo e della vendita al dettaglio delle fabbriche e delle botteghe ceramiche sul territorio comunale ascrivibili alla categoria Ateco 23. verificate le visure camerali delle stesse, richiamando all’osservazione delle misure precauzionali igienico sanitarie dell’all.4 e di quelle destinate agli esercizi commerciali dell’all.5 del Dpcm del 26 aprile 2020”.