Savona. Da oltre un mese il movimento Insieme Si Vince, che riunisce per la prima volta tutti gestori di piscine pubbliche della Liguria e le società sportive che vi sviluppano le proprie attività, è al lavoro per trovare le soluzioni ai numerosi problemi che accompagnano la ripartenza degli impianti.
“Abbiamo evidenziato 11 punti fondamentali per dare una speranza di sopravvivenza a tutto il nostro mondo che, non dimentichiamolo, conta quasi 6 mila tra dipendenti e collaboratori sportivi, 250 mila tesserati e 400 mila frequentatori, oltre che generare un fatturato annuo di 30 milioni di euro nella sola Liguria”, spiega Andrea Biondi, portavoce di “Insieme Si Vince”.
“Abbiamo stimato perdite, solo nel 2020, tra i 12 e 15 milioni di euro: semplicemente un disastro economico. Corriamo davvero il rischio di non riaprire più gli impianti natatori pubblici”, il vero e proprio grido di allarme quello lanciato da Andrea Biondi e condiviso da Alessandro Martini, socio fondatore di Insieme Si Vince e vicepresidente della Federnuoto in Liguria.