Italia. “La Conferenza Stato-Regioni ha trovato l’accordo sul Fondo predisposto nel Cura Italia per far fronte ai danni diretti e indiretti derivanti dall’emergenza sanitaria Covid-19 e per assicurare la continuità aziendale delle imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura”.
A darne notizia il sottosegretario alle Politiche Agricole, Giuseppe L’Abbate. La dotazione è di 100 milioni di euro per il 2020 ed è “finalizzata alla copertura totale degli interessi passivi su finanziamenti bancari destinati al capitale circolante e alla ristrutturazione dei debiti, alla copertura dei costi sostenuti per interessi maturati negli ultimi due anni su mutui contratti dalle suddette imprese, nonché per la sospensione dell’attività economica delle imprese del settore della pesca e dell’acquacoltura”.
“Stiamo accelerando le procedure per poter garantire questo aiuto finanziario alle imprese del comparto primario, – ha proseguito L’Abbate. – Nonostante le tante difficoltà causate dall’emergenza sanitaria Covid-19, con i canali ho.re.ca chiusi e le difficoltà nelle esportazioni, le filiere agroalimentari non si sono fermate garantendo alimenti, lavoro e PIL al Paese. Abbiamo pertanto l’obbligo di sostenere i loro sforzi in tutti i modi possibili, attraverso diversi strumenti. Il Fondo previsto dal Cura Italia è uno di questi e confido che gli istituti che gestiranno la distribuzione delle risorse, Agea e Ismea, emaneranno a stretto giro le relative circolari per rendere operative le misure”.