Genova. Grazie “a 350 mila euro di donazioni e 500 mila euro di stanziamento di risorse a bilancio il Comune di Genova” riuscirà a soddisfare tutte le 18.500 domande per i buoni pasto destinati a chi è in difficoltà per via dell’emergenza coronavirus. Rispetto alla settimana scorsa erano rimaste fuori dalla graduatoria 3500 domande (corrispondenti a 8000 buoni da 100 euro per altrettante persone).
“Lunedì potremo far partire un nuovo ordine di voucher da 850 mila euro – ha spiegato l’assessore al Bilancio del Comune di Genova Pietro Piciocchi – e distribuiremo i buoni nei giorni successivi, inoltre abbiamo deciso di assegnare i buoni pasto anche ai lavoratori e alle lavoratrici delle mense scolastiche, in difficoltà da fine febbraio visto che le mense sono state chiuse”.
A questo proposito confermato il progetto annunciato qualche giorno fa ovvero di utilizzare parte delle strutture mensa e del personale per supportare la preparazione di pasti per le persone in stato di indigenza gestiti dal terzo settore. Purtroppo la pandemia e le norme anti-covid hanno reso ancora più difficile la situazione economica di alcune famiglie e più complicata l’organizzazione degli aiuti. Grazie a questo protocollo si dovrebbero riuscire a preparare 24 mila pasti caldi al mese.