Genova. Regione Liguria ha avviato il fondo di garanzia destinato ad attivare, attraverso Filse, gli accordi con le banche liguri l’anticipazione bancaria garantita dalla regione della Cassa Integrazione. Rispetto alle previsioni di bilancio, il fondo di garanzia è stato più che raddoppiato (da 700.000 a oltre 1.500.000 euro) in considerazione del cospicuo numero di domande per la cassa integrazione già decretate da Regione Liguria e ancora in attesa di liquidazione da parte di Inps.
«Regione Liguria ha avviato le procedure di sua competenza per tempo – ha detto il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti – e ha potuto approvare con puntualità la cassa integrazione richiesta dalle aziende in base a quanto stabilito dal decreto del Governo. Per anticipare il più possibile il pagamento a lavoratori che lo attendono ormai da un mese, abbiamo aumentato il fondo di garanzia e stiamo definendo i dettagli di tutta l’operazione. Dopo 100 milioni alle imprese, un nuovo piccolo aiuto alle famiglie della Liguria, mentre continuiamo a lavorare giorno e notte per riaprire il prima possibile».
«Ci sono state dichiarazioni inappropriate da parte di Governo e Inps – continua Toti – tese a scaricare le responsabilità sulle regioni. Ne abbiamo parlato ieri in Conferenza regioni: non vogliamo fare polemiche, preferiamo risolvere i problemi, ma è chiaro che la scelta di utilizzare uno strumento ordinario per le esigenze di un momento straordinario ha creato un intasamento negli uffici dell’inps che non consente di perfezionare i pagamenti in tempi ragionevoli. Hanno fatto questa scelta, senza valutare strade alternative: bene, ma non scarichino le responsabilità. Non vogliamo strumentalizzare, sappiamo che gli uffici Inps regionali lavorano tanto e bene, noi ci siamo mossi per aiutare i lavoratori con gli strumenti a nostra disposizione».