Sanremo. C’è a chi è scappata una bestemmia in diretta e chi si è presentato davanti al pc con mascherina e guanti come se il coronavirus potesse trasmettersi anche via streaming… Il primo consiglio comunale in videoconferenza della storia della Città dei Fiori, che si è svolto ieri, ha riservato uno spettacolo a tratti agghiacciante.
A fare la gaffe peggiore è stato il capogruppo di Forza Italia Simone Baggioli che durante l’intervento di un collega dell’opposizione (dopo circa 3 ore e 23 minuti di trasmissione), è finito suo malgrado inquadrato dal sistema automatico che gestisce il consiglio online – il programma Zoom – e al telefono con un famigliare si è lasciato andare, commentando le lungaggini della discussione, a un’imprecazione da scomunica.
Al secondo posto si è classificato il consigliere di maggioranza Umberto Bellini che si è presentato a Palazzo Bellevue per partecipare al consiglio vestito da ” ghostbusters”. «Sembro appena uscito dal film», ha esordito nel suo intervento. Tuta antisettica, mascherina e guanti, indossati stoicamente per ore e ore di durata dell’assise pubblica. Che cuore. Bellini, al contrario del suo collega della minoranza, si può anche comprendere: vista l’età non più giovanissima, è bene che prenda tutte le precauzioni del caso. Se poi nella frazione in cui risiede internet non arriva, la colpa non è certo sua.