Genova. Tracciare e mappare il virus per controllare il suo contenimento in Liguria. È quello che fa il sistema “Geocov“, il programma di mappatura territoriale del coronavirus, fondamentale per la fase 2 e finalizzato al controllo e al contenimento del Covid-19 per supportare sempre di più il sistema di sorveglianza.
Il sistema “Geocov” è già attivo e ogni settimana Alisa elabora un report della distribuzione delle persone positive, utilizzando questo strumento informatico che, partendo dalle coordinate geografiche relative alla loro residenza, permette di tracciare nel tempo e nello spazio con estrema precisione i nuovi casi, gli eventuali cluster e, in un sistema coordinato, di disporre una puntuale definizione del quadro epidemiologico locale, mettendo in campo azioni di contenimento rapide ed efficaci. L’indicatore utilizzato è rappresentato dal numero positivi al tampone residenti in ciascun comune ligure, così da mappare i casi anche dal punto di vista temporale e identificare ogni settimana le aree maggiormente interessate dalla circolazione virale.
“Questa Regione ha retto all’urto della pandemia – osserva il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – garantendo negli ospedali le terapie più appropriate a tutti i cittadini che ne avessero bisogno. In questa fase 2, con le ulteriori aperture che speriamo di poter consentire nei prossimi giorni, è indispensabile potenziare gli strumenti di monitoraggio, utilizzando tutta la tecnologia a nostra disposizione. L’obiettivo è consentire la ripresa produttiva della nostra regione, garantendo al contempo risposte efficaci e tempestive sotto il profilo sanitario in caso di eventuali criticità”.