Disegno di legge anti violenza per tutelare gli infermieri, Nursing Up: «Il provvedimento non risolve il problema»

Disegno di legge anti violenza per tutelare gli infermieri, Nursing Up: «Il provvedimento non risolve il problema»

Genova. «Accogliamo favorevolmente, come sindacato, l’approvazione del disegno di legge contro la violenza sugli operatori sanitari. Ma nutriamo seri dubbi sui benefici concreti che porterà. Tutto questo non ci basta. Perché da anni combattiamo per chiedere organizzazione e strategie che possano stroncare sul nascere il triste fenomeno che vede coinvolti non solo i nostri infermieri ma anche i medici, all’interno degli ospedali italiani. Il luogo di lavoro dove si combatte per la salute pubblica e che troppo spesso diventa teatro di “duelli rusticani”. Lo sappiamo noi cosa significa assistere i colleghi quando ci chiamano terrorizzati, con i volti tumefatti, colpiti a tradimento
da familiari di pazienti che perdono il controllo»Così esordisce Antonio De Palma, presidente del Nursing Up, di fronte alla notizia del via libera alla camera di un Ddl che ora attende solo l’approvazione del Senato.

«Mi dispiace, sbotta il numero uno del sindacato, non vogliamo certo sembrare quelli che vanno sempre controcorrente, ma anche questa volta hanno voluto fare tutto da soli, e noi non possiamo che ribadire che gioire e gridare al miracolo lascia il tempo che trova. Da tempo gli infermieri subiscono violenze fisiche e anche psicologiche sul posto di lavoro. Noi come sindacato stiamo lottando da mesi e mesi per portare alla luce questa triste verità. Siamo stati i primi in Italia a promuovere una accurata indagine, di concerto con l’Oms, frutto di mesi di sondaggio con un questionario on line, presentata nel corso del “Symposium Work Place Violence in the Health Sector”, presso il senato italiano, dove è emerso il dato allarmante di cui oggi parlano tutti. Un dato frutto di una nostra indagine accurata.

L’80% degli intervistati ha confessato di aver subìto violenza sul luogo di lavoro, un infermiere su dieci (l’11%) ha parlato di violenza fisica e il 4% ha riferito di essere stato minacciato con un’arma da fuoco. Sono i dati che emergono dall’indagine condotta dal sindacato Nursing Up con un questionario on line, a cui hanno risposto, per il 79%, donne. Hanno condiviso le nostre battaglie attori e personaggi dello spettacolo, che si sono messi a disposizione per sensibilizzare i cittadini, la società civile tutta e le autorità politiche, su questa terribile piaga fino a poco fa sconosciuta ai più. Chi pensava che l’ospedale fosse un posto di lavoro sicuro, dove si badava solo alla cura del paziente, ha strabuzzato gli occhi di fronte a questi numeri così preoccupanti.

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