Imperia, l’assessore Scajola a #AndareOltre: «La stagione sarà difficile ma dobbiamo essere ottimisti»

Imperia, l’assessore Scajola a #AndareOltre: «La stagione sarà difficile ma dobbiamo essere ottimisti»

Imperia. Quindicesimo incontro online di #AndareOltre quello di ieri sera per CNA Imperia e Studio Aschei, come sempre condotto dalla sapiente regia del sociologo Luca Aschei e rivolto al settore balneare a titolo:
“Voglia di mare in sicurezza – Estate 2020: Lavorare secondo le Linee Guida COVID-19”,

L’effetto dell’emergenza sanitaria a causa coronavirus ha coinvolto in modo importante il settore del turismo
marittimo e le attività degli stabilimenti balneari. Ha interessato, in primis, la salute delle persone verso la cui tutela è fondamentale indirizzare tutti gli sforzi necessari e sta producendo effetti devastanti per l’intera economia nazionale e nella fattispecie per la filiera del turismo. Da subito, infatti, con la diffusione dell’epidemia Covid-19, le misure restrittive riguardanti gli spostamenti delle persone hanno prodotto la cancellazione di viaggi e di prenotazioni presso le attività ricettive. A partire da marzo e durante il mese di aprile sono sensibilmente diminuite le prenotazioni estive da parte dei clienti degli stabilimenti balneari. La chiusura, prevista per tutto il mese di aprile e fino a maggio, dei ristoranti annessi alle strutture balneari ha provocato una perdita immediata di lavoro legata ai cosiddetti ponti di primavera (Pasqua, 25 aprile e 1° maggio) con un pesante danno economico per le attività del settore e dell’indotto.

«Le Regioni hanno dimostrato grande compattezza in tema di demanio marittimo – ha esordito Marco
Scajola, assessore regionale al Demanio e Urbanistica. «Le linee guida dell’INAIL previste per la ripartenza
erano impraticabili, non solo per la Regione Liguria: abbiamo espresso sin da subito i nostri dubbi e creato
un tavolo ristretto regionale, provvedendo ad elaborare un documento che proponesse un ampliamento delle
misure previste per il settore». E ha continuato, «Bisogna partire: la stagione sarà difficile ma dobbiamo
essere ottimisti, perché il 3 giugno è prevista l’apertura dei confini regionali. Se le valutazioni scientifiche ce
lo permetteranno, sarà possibile pensare anche all’arrivo dei turisti italiani e stranieri: con tutte le difficoltà del
caso bisogna farsi trovare pronti perché il turismo è il cuore della nostra economia. E per il settore, con le
associazioni di categorie quali la CNA, abbiamo fatto un grande lavoro insieme, che continueremo a fare per
gestire questo periodo di incertezze. Per i concessionari l’estensione delle concessioni demaniali. In
conferenza con le Regioni abbiamo elaborato un emendamento che trasmetteremo al Governo perché arrivi
un DPCM per l’estensione dei 15 anni e abbiamo chiesto sempre con emendamento che vengano sospesi i
canoni 2020, cioè che non vengano pagati in considerazione del momento». E ha concluso: «Domani
porteremo in Giunta un paio di delibere utili per l’attività balneare, cercando di agevolare i compiti alle
imprese in una situazione già di per sé molto impegnativa».

» leggi tutto su www.riviera24.it