Genova. ”Ho chiesto un piano di azione molto aggressivo, alla fine l’abbiamo ottenuto e sono fiducioso che i miglioramenti si vedranno senza dubbio i miglioramenti senza dubbio. Poi tra due settimane faremo un punto della situazione. I cittadini hanno bisogno di sentirsi sicuri e di sapere che ci stiamo dando da fare”. E’ soddisfatto il sindaco di Genova Marco Bucci al termine del vertice in Prefettura in cui è stato affrontato il delicato tema dello spaccio in centro storico.
Al vertice convocato dal prefetto Carmen Perrotta hanno partecipato i vertici delle forze dell’ordine e il procuratore capo Francesco Cozzi. Per il comune di Genova oltre al sindaco erano presenti l’assessore alla sicurezza urbana Stefano Garassino e il presidente del municipio Centro Est Andrea Carratù.
“Siamo riusciti a far capire che dividere in centro storico in tre zone di competenza anziché in due può essere di grande vantaggio perché diminuiamo la porzione di territorio, concentriamo di più gli sforzi su zone di dimensioni minore e quindi possiamo dare una presenza più continua e soprattutto visto che in Italia le leggi fanno sì che gli spacciatori anche se arrestati vengano fatti uscire quasi immediatamente l’idea sarà quella di colpire, cioè disincentivare i clienti proprio in virtù dei controlli più stringenti. Sembra un po’ l’uovo di Colombo ma secondo noi togliere il guadagno allo spacciatore può essere utile” dice l’assessore Stefano Garassino.