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Pompeiana, l’Amministrazione comunale risponde alla consigliera Manuela Giraudo

Pompeiana, l’Amministrazione comunale risponde alla consigliera Manuela Giraudo

Pompeiana. «Ancora una volta il gruppo consiliare di Pompeiana apprende che alla consigliera Manuela
Giraudo, facente parte dello stesso gruppo, piace crearsi della gratuita visibilità; se non mancasse più di un anno dalle elezioni si potrebbe quasi pensare ad un anticipo di campagna elettorale. Questa volta però ha deciso di ampliare la sua forma di contestazione, passando dai social destinati ad un pubblico più ristretto, alle testate giornalistiche che comprendono una platea molto più ampia. Fin qui nulla di male e tutto lecito, purché vengano riportati correttamente e senza omissioni tutti i fatti». Con queste parole l’Amministrazione comunale di Pompeiana risponde alle dichiarazioni rilasciate dalla consigliera Manuela Giraudo.

«Non si comprende come una consigliera che si definisce di maggioranza possa dichiarare “Sono venuta a conoscenza che il PUC sarebbe stato sottoposto al Consiglio per l’adozione […] 5 giorni liberi prima della seduta.” I lavori del PUC hanno avuto inizio nel 2017, seguono un iter e rispettano delle tempistiche contenute in una apposita normativa che la consigliera Giraudo conosce (da qui crolla totalmente l’ipotesi di corse, in questa fase di emergenza); detti termini danno il tempo per arrivare informati all’adozione, ma ovviamente a chi costantemente prende informazioni sui continui step che si susseguono, negli uffici comunali e/o relazionandosi con gli altri soggetti coinvolti (con il Sindaco oppure con il Vice Sindaco o con i tecnici preposti che la consigliera Giuraudo conosce bene perché già interpellati).

L’amministrazione per trasparenza ha coinvolto tutta la cittadinanza in una riunione aperta al pubblico tenutasi l’anno scorso dove, non solo i cittadini hanno conosciuto i tecnici estensori del piano ma hanno potuto colloquiare e soprattutto hanno potuto apportare suggerimenti e richieste generali per sviluppare idee migliorative, sempre nel rispetto della normativa e del territorio. La riunione citata in Regione Liguria è stata fatta a settembre dello scorso anno, quindi ben otto mesi fa. Si può facilmente comprendere che la consigliera Giraudo avrebbe avuto tutto il tempo per raccogliere eventuali ulteriori informazioni e presentare eventuali sue personali proposte ai tecnici responsabili della redazione.

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